Questa settimana la Commissione delle madri dei quindici giovani scomparsi ha inviato diverse lettere ad agenzie, organizzazioni e funzionari internazionali chiedendo di scoprire dove si trovano questi giovani sahrawi. Il Marocco continua a manovrare per nascondere, sedici anni dopo la loro scomparsa.
Tra le personalità e le organizzazioni contattate dalla Commissione ci sono il Segretario Generale delle Nazioni Unite, il Presidente della Croce Rossa Internazionale, il Presidente della Commissione Africana sui Diritti Umani e dei Popoli, nonché il Comitato contro le sparizioni forzate, la Commissione Europea per i diritti umani e l'Ufficio dell'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani.