La solidarietà del popolo canario si è materializzata anche istituzionalmente in questo 45° EUCOCO, tenutosi sull'isola di Gran Canaria dal 10 al 11 dicembre.
L'evento, che ha riunito più di 200 delegati provenienti da una ventina di paesi, ha avuto il supporto istituzionale e logistico delle principali istituzioni.
Nella mattinata di venerdì 10, una delegazione sahrawi presieduta dal Primo Ministro della Repubblica Araba Saharawi Democratica (RASD), Hamudi Bucharaya Beyun, ha visitato la Presidenza del governo delle Isole Canarie, dove è stata ricevuta dal vicepresidente regionale Román Rodríguez.
Durante l'incontro, Román Rodríguez ha trasmesso al suo omologo saharawi “la solidarietà e l'orgoglio che rappresenta per l'intero popolo delle Canarie nell'ospitare un evento come l'EUCOCO.
Se qualcosa è stato esplicitato in questi 45 anni, è la solidarietà del popolo delle Canarie e delle sue istituzioni con il popolo del Sahara occidentale; prima per motivi umanitari, ma anche per rispetto della legalità internazionale”.
Il vicepresidente ha riferito che la questione saharawi ha generato "consenso" in decine di progetti e risoluzioni perché "abbiamo un rapporto storico e di fratellanza".
Successivamente si è riunito un gruppo di lavoro di alto livello, che comprendeva, oltre al Primo Ministro, il rappresentante saharawi in Spagna, Abdulah Arabi; il ministro della Salute, Jira Bulahi e il rappresentante delle Canarie, Hamdi Mansur.
Nel pomeriggio, durante la cerimonia di apertura dell'EUCOCO, il governo delle Canarie ha mostrato ancora una volta il suo impegno attraverso la voce del suo vicepresidente.