Le associazioni saharawi in Francia hanno organizzato una riunione annuale sulla situazione nel Sahara occidentale e sui loro progetti, eventi nel prossimo anno.
Hanno omaggiato i sacrifici compiuti dai combattenti dell'Esercito Popolare di Liberazione Saharawi per la liberazione del Sahara occidentale.
Hanno espresso loro condanna per ciò a cui sono sottoposti l'attivista Sultana Khaya e la sua famiglia nella città occupata di Boujdour.
Le associazioni hanno chiesto al Comitato internazionale della Croce Rossa e a tutte le organizzazioni internazionali e organizzazioni per i diritti umani di intervenire per proteggere Sultana Khaya e la sua famiglia. Hanno chiesto il rilascio dei detenuti politici sahrawi nelle carceri marocchine.
Hanno chiesto l'apertura del territorio agli osservatori internazionali e alla stampa per porre fine all'assedio, alla repressione e all'intimidazione del popolo saharawi per mano delle forze di occupazione marocchine.
Le associazioni saharawi hanno invitato il governo francese e l'Unione Europea a rispettare le sentenze della Corte di giustizia europea sugli accordi commerciali con il Marocco relativi alle risorse naturali del popolo sahrawi per contribuire a trovare una giusta soluzione alla questione del Sahara occidentale.
Le associazioni sahrawi in Francia hanno rinnovato la loro adesione al Fronte Polisario. Hanno rinnovato la loro solidarietà ai cittadini sahrawi nei territori occupati del Sahara occidentale.