Il rappresentante del Fronte Polisario in Australia e Nuova Zelanda, Kamel Fadel ha invitato il presidente eletto degli Stati Uniti Joe Biden a revocare la decisione unilaterale di Donald Trump di riconoscere la presunta sovranità del Marocco sul Sahara occidentale.
"Speriamo che il presidente eletto degli Stati Uniti Joe Biden, che considero un uomo di integrità (...) avrà un'influenza positiva sull'autodeterminazione nel Sahara occidentale e che metta in dubbio questa decisione", ha aggiunto il diplomatico Saharawi.
Donald Trump ha annunciato il 10 dicembre il riconoscimento della cosiddetta sovranità marocchina sui territori del Sahara occidentale in cambio della normalizzazione dei rapporti con Israele, decisione che ha suscitato la disapprovazione di molti ex e attuali funzionari americani.
"Non credo che seguirà nessun altro paese ed organizzazione internazionale ragionevole o responsabile", tutto questo non ha valore legale.
Diversi politici americani hanno criticato la decisione di Trump mettendo in guardia contro gli effetti che potrebbe causare. Hanno anche ricordato che questa decisione era contraria al diritto internazionale e agli impegni degli Stati Uniti a favore dell'autodeterminazione del popolo saharawi.
"La cosa migliore da fare per Biden non appena entrerà in carica sarebbe invertire la decisione sulla sovranità marocchina".
"Temo che questo annuncio sconvolga un processo credibile e sostenuto dalle Nazioni Unite" per risolvere il conflitto nel Sahara occidentale, ha detto Eliot Engel, senatore democratico e presidente della commissione per gli affari esteri della Camera delle rappresentanze degli Stati Uniti.
Da parte sua, Jim Inhofe, senatore repubblicano dell'Oklahoma, ha definito la decisione di Trump scioccante e profondamente deludente.
L'ex inviato delle Nazioni Unite per il Sahara occidentale tra il 2009 e il 2017, Christopher Ross, da parte sua ha ritenuto che la decisione di Trump fosse "insensata" e "sconsiderata". Una decisione che "va contro l'impegno degli Stati Uniti per i principi di annessione dei territori con la forza e il diritto dei popoli all'autodeterminazione, entrambi sanciti dalla Carta delle Nazioni Unite".
