L'istanza saharawi contro l'occupazione marocchina (Isacom) ha condannato la decisione di Donald Trump sulla presunta sovranità del Marocco sul Sahara occidentale, invitando la futura amministrazione a lavorare per "correggere il grave errore" commesso dal presidente uscente degli Stati Uniti.
L'ISACOM ha espresso la sua "indignazione" per l'annuncio di Trump della presunta sovranità del Marocco sul Sahara occidentale, definendo la decisione "un'iniqua e devastante violazione del diritto internazionale e del diritto inalienabile e imprescrittibile dei popoli all'autodeterminazione".
Le organizzazioni e i governi che hanno ribadito il loro impegno per il diritto del popolo saharawi all'autodeterminazione e hanno espresso il loro rifiuto dell'iniziativa Trump, sottolineando che il presidente uscente desidera rendere la regione e il continente africano un focolaio di conflitti.
L'istanza saharawi contro l'occupazione marocchina ha invitato l'amministrazione americana del presidente Biden a difendere soprattutto i valori della costituzione americana, a capo della quale c'è il diritto di tutti i popoli senza eccezione all'autodeterminazione e all'indipendenza. Hanno ribadito la sua solidarietà incondizionata, costante e di principio al popolo palestinese.
