Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha tenuto una sessione di consultazione sul Sahara Occidentale, lunedì 21 dicembre dedicata a discutere l'attuale evoluzione della situazione, soprattutto dopo gli eventi legati alla violazione del cessate il fuoco da parte del Marocco e la dichiarazione del presidente Trump sul riconoscimento del Sahara occidentale.
La sessione di consultazione è stata caratterizzata dagli interventi dei membri del Consiglio di sicurezza, durante i quali i membri del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite hanno sottolineato che lo status finale del Sahara occidentale può essere determinato solo in conformità con il diritto internazionale e le risoluzioni del Consiglio di sicurezza.
Il Consiglio di Sicurezza ha ascoltato un rapporto dettagliato sugli eventi relativi al Sahara occidentale, in particolare gli sforzi compiuti dal Segretario generale per nominare un inviato personale e un altro rapporto sulla situazione sul terreno nel territorio, in particolare gli scontri militari iniziati il 13 novembre dopo l'incursione marocchina nella breccia illegale a El Guerguerat.
Il presidente del Consiglio di sicurezza dell'ONU, il rappresentante del Sudafrica, Jerry Matjilla, ha organizzato una conferenza stampa in ha affermato che l'obiettivo della presenza della MINURSO nel Sahara occidentale è quello di creare le giuste condizioni per l'organizzazione di un referendum di autodeterminazione nel territorio.
Matjilla ha inoltre affermato che l'ultimo vertice dell'Unione africana ha adottato una serie di importanti decisioni per affrontare la situazione nel Sahara occidentale, ricordando in questo contesto la ferma posizione del Sudafrica a sostegno della lotta per la libertà e l'indipendenza del popolo saharawi.
