Il Segretariato Nazionale del Fronte Polisario ha chiesto al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite di assumersi le proprie responsabilità per attuare il piano di Accordo del 1991 per il Sahara Occidentale.
Ha affermato in questo contesto i saharawi prenderanno tutte le misure necessarie per raggiungere il loro diritto inalienabile alla libertà e all'indipendenza.
In una dichiarazione rilasciata a seguito della sua seconda sessione ordinaria presieduta dal presidente della Repubblica, Brahim Gali, ha ribadito la sua richiesta al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite di assumersi le proprie responsabilità nell'attuazione del piano di Accordo per il Sahara occidentale firmato dal Fronte Polisario e dal Marocco nel 1991.
Il Segretariato Nazionale ha ricordato che il popolo sahrawi non ha accettato, in ogni caso, che alcune parti del territorio sahrawi continueranno ad essere sotto l'occupazione marocchina.
Il Fronte Polisario parteciperà solo a un processo politico o di negoziazione che ha l'obiettivo di decolonizzare il Sahara occidentale e consentire al MINURSO di esercitare il proprio mandato con tutti i poteri, compreso il monitoraggio dei diritti umani.