Il ministro della sanità pubblica, Jira Bulahi Bad, ha dichiarato ieri alla televisione saharawi (RASD TV) che nessun nuovo caso di COVID-19 è stato registrato nei campi profughi di Tindouf o nei territori liberati del Sahara Occidentale, escludendo così i quattro casi sospetti che erano stati segnalati la scorsa settimana.
Il ministro ha chiesto a tutti i cittadini di aderire alle misure di contenimento, sia nei campi che nelle aree liberate, di fronte a questa situazione eccezionale a causa della diffusione del Coronavirus. Le autorità sanitarie hanno attivato tutti i protocolli di isolamento e cura per i pazienti sospetti.
Il Ministero della salute ha ricordato alla popolazione dei rifugiati l'importanza di mantenere misure igieniche come il lavaggio frequente delle mani e il protocollo di prevenzione.