Un gruppo di organizzazioni internazionali per i diritti umani hanno richiamato nuovamente i governi e le società multinazionali che svolgono attività illegali economiche nei territori occupati del Sahara Occidentale.
Sono specialmente attività che sostengono l'occupazione del Marocco nel Sahara occidentale e incidono notevolmente sul diritto del popolo sahrawi all'autodeterminazione.
In una dichiarazione indirizzata alla 44a sessione del Consiglio dei diritti umani a Ginevra, le organizzazioni hanno denunciato all'Assemblea generale delle Nazioni Unite, esprimendo preoccupazione per tutte quelle attività volte a sfruttare le risorse naturali a scapito degli interessi degli abitanti.
Sulla base di questo principio, le organizzazioni hanno sottolineato la necessità di "evitare qualsiasi attività economica o di altro tipo che influisca negativamente sugli interessi del popolo saharawi", invitando "tutti i governi a prendere le misure necessarie a tale proposito al fine di porre fine all'illegalità nel Sahara Occidentale.