Il Fronte Polisario ha condannato la posizione ostile e non democratica del Fronte nazionale francese rispetto al Sahara occidentale.
In una breve dichiarazione del rappresentante saharawi in Europa e nell'Unione europea, ha assicurato che la Corte europea adotterà le sue decisioni a seguito dei due ricorsi presentati contro il rinnovo degli accordi di associazione e di pesca tra l'Unione europea e il Regno del Marocco.
Il Marocco ha iniziato a fare appello, come al solito, ai rappresentanti dell'estrema destra francese al fine diffamare e propagandare contro l'unico e legittimo rappresentante del popolo sahrawi.
"Alcuni membri di questo movimento, come il deputato francese Dominique Bilde, si comportano come una cassa di risonanza che fa eco alla propaganda marocchina".
Nel suo comunicato la Rappresentanza del Fronte POLISARIO per l'Europa e l'Unione Europea nega categoricamente tutte queste dichiarazioni e desidera sottolineare i seguenti punti:
1. Il Marocco e i suoi alleati al Parlamento europeo si basano su una relazione che l'Ufficio europeo per la lotta antifrode (OLAF) avrebbe preparato sulla base delle accuse di cattiva gestione degli aiuti umanitari nel 2004. Questo rapporto, che risale a più di 16 anni fa, non è stato ritenuto utile dall'Ufficio stesso per la pubblicazione a causa dei numerosi squilibri osservati nel suo contenuto e nel modo in cui era stato preparato.