Il Fronte Polisario ha invitato le Nazioni Unite ad assumersi le proprie responsabilità nel Sahara occidentale e ad impedire al Marocco di dettare i termini del processo di pace per consolidare la sua occupazione illegale del territorio.
Dopo aver terminato la sessione ordinaria del Segretariato Nazionale Saharawi, il Fronte Polisario ha chiesto all'ONU e al Consiglio di sicurezza di svolgere il proprio ruolo in questo conflitto per mantenere la pace e la sicurezza internazionali.
Il Fronte Polisario ha annunciato che riconsidererà la sua partecipazione all'attuale processo politico per fare pressione sul Marocco affinché si sieda al tavolo dei negoziati.
Di fronte al ripetuto fallimento della comunità internazionale nell'impedire al Marocco di imporre i termini del processo di pace e il ruolo delle Nazioni Unite nel Sahara occidentale, il Polisario non ha altra scelta che riconsiderare la sua partecipazione al processo di pace nel suo insieme.
Il Fronte Polisario condanna anche le sistematiche violazioni dei diritti umani contro i civili indifesi Sahrawi nei territori occupati e nel sud del Marocco, sottolineando la necessità di revocare il blocco e l'assedio imposti dallo Stato occupante.
Il Fronte Polisario condanna il saccheggio delle risorse naturali del Sahara occidentale e le società europea che collaborano con il Marocco.
Il Fronte Polisario non può accettare l'attuale situazione di stallo nel conflitto, alla luce dell'ostruzione e dell'intransigenza marocchina, con il sostegno della Francia e in assenza di rispetto per i criteri per una soluzione.