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Il Lazio abbraccia il Popolo Saharawi: in Consiglio regionale i “Piccoli Ambasciatori di Pace” per il secondo anno consecutivo



Roma, 25 luglio 2025 – Un forte messaggio di solidarietà, cooperazione e impegno politico è emerso giovedì 24 luglio nella sala Latini del Consiglio regionale del Lazio, che per il secondo anno consecutivo ha accolto una delegazione di bambini e bambine saharawi provenienti dai campi profughi di Tindouf, in Algeria.

L’incontro, promosso dalla consigliera Eleonora Mattia (PD) in collaborazione con l’intergruppo consiliare per il Popolo Saharawi, ha visto la partecipazione del presidente del Consiglio regionale Antonello Aurigemma, di numerosi consiglieri regionali, di amministratori locali e di rappresentanti di associazioni impegnate nel sostegno alla causa saharawi.

Tra i protagonisti della delegazione, la rappresentante del Fronte Polisario in Italia, Fatima Mafud, che ha guidato il gruppo di circa 20 minori ospitati quest’anno da vari Comuni del Lazio grazie all’impegno dell’Associazione Giro Mondo APS, rappresentata dalla presidente Stefania Gasperini.

Durante il suo intervento, Aurigemma ha espresso il pieno sostegno delle istituzioni regionali:

“Non faremo mancare il nostro supporto affinché sempre più bambine e bambini saharawi possano venire in Italia e ricevere assistenza, affetto e solidarietà, soprattutto nel nostro territorio.”

Fatima Mafud ha ringraziato le istituzioni e la cittadinanza italiana per la calorosa accoglienza e ha ricordato la difficile situazione del suo popolo:

“Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite non fa abbastanza per una soluzione giusta del conflitto. Noi continueremo a lottare per l’autodeterminazione del nostro popolo, che sopravvive nei campi profughi solo grazie alla solidarietà internazionale.”

Il popolo saharawi, di origine nomade e berbera, è stato costretto all’esilio nel deserto del Sahara algerino dopo l’occupazione del proprio territorio da parte del Marocco, avvenuta nel 1975 alla fine del colonialismo spagnolo.

Numerosi gli interventi di sostegno da parte dei consiglieri regionali presenti: Claudio Marotta (Verdi e Sinistra), Michele Nicolai (FdI), Luciano Nobili (Italia Viva) e Giulio Menegali Zelli Iacobuzi (FdI), nonché degli amministratori locali, tra cui i vicesindaci Simone Fratini (Fara in Sabina), Gino Guadagnoli (Castelnuovo di Porto), Toader Stoica (Riano), il sindaco di Nerola Domenico Lelli, e la presidente del Consiglio comunale di Sacrofano Gabriella Candellini.

Importante anche la presenza delle associazioni territoriali “Gemellaggi Fara Sabina”, “Nerola ed Acquaviva” e “ASAPS”, che svolgono un ruolo attivo nel coordinamento delle attività di accoglienza.

A margine dell’incontro, si è tenuto uno scambio simbolico di doni tra i rappresentanti istituzionali e la delegazione saharawi, seguito da una giornata di festa al parco giochi di Valmontone, dove i bambini hanno potuto vivere momenti di spensieratezza e socialità.

“Questi legami con il nostro territorio rappresentano un segno tangibile di amicizia e fratellanza che ci impegniamo a rafforzare anno dopo anno,” ha dichiarato il consigliere Luciano Nobili.
“Il Lazio può e deve essere protagonista di una cultura di pace e cooperazione concreta, coinvolgendo tutte le istituzioni regionali”, ha aggiunto Eleonora Mattia.

L’iniziativa conferma l’impegno del Lazio nella promozione di una diplomazia umanitaria dal basso, fondata sulla difesa dei diritti dei popoli e sulla costruzione di ponti di pace.




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