Campi profughi saharawi, 4 marzo 2025 - I campi profughi saharawi sono stati colpiti da violente tempeste di sabbia e forti venti fin dalle prime ore del mattino di lunedì 3 marzo, causando un brusco calo delle temperature. Le condizioni meteorologiche avverse hanno creato una fitta nebbia di sabbia, riducendo la visibilità e rendendo l'aria irrespirabile.
I venti, che hanno raggiunto raffiche sostenute, hanno continuato a flagellare la regione per tutto il pomeriggio e la sera, aggravando ulteriormente la situazione. Le tempeste di sabbia, un fenomeno ricorrente in questo periodo dell'anno, mettono a dura prova la resilienza dei rifugiati, già provati da anni di esilio e dalle difficili condizioni di vita nel deserto.
Le tempeste di sabbia non solo causano disagi immediati, come difficoltà respiratorie e irritazioni agli occhi, ma hanno anche conseguenze a lungo termine. La sabbia fine può danneggiare le infrastrutture, contaminare le riserve d'acqua e compromettere la salute delle persone, in particolare dei bambini e degli anziani.