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XXVIII Conferenza Intergruppi Parlamentari "Paz y Libertad en el Sahara’": un appello all'autodeterminazione


Oviedo (Asturie), 15 febbraio 2025 - Il Principato delle Asturie ha ospitato venerdì 14 febbraio la XXVIII Conferenza dei gruppi parlamentari per la pace e la libertà del popolo saharawi, un evento cruciale che ha visto la partecipazione di una delegazione saharawi di spicco, guidata dal vicepresidente del Consiglio nazionale.

L'obiettivo primario della conferenza è stato quello di galvanizzare il sostegno internazionale alla lotta del popolo saharawi per l'autodeterminazione e la libertà, un diritto fondamentale sancito dal diritto internazionale. L'Assemblea generale del Principato delle Asturie ha fatto da cornice a questa importante occasione, che ha riunito parlamentari provenienti da diverse parti del mondo, активисти e sostenitori della causa saharawi.

La delegazione saharawi, guidata dal vicepresidente del Consiglio nazionale saharawi, Abdalahe Laman, è stata accolta calorosamente dal presidente del Consiglio generale del Principato delle Asturie, Juan Cofiño González. Nel suo intervento, Cofiño ha sottolineato l'urgenza di intraprendere azioni politiche concrete per garantire il rispetto del diritto internazionale e promuovere iniziative a sostegno del popolo saharawi. Ha inoltre ribadito che la solidarietà con la causa saharawi non è solo un atto di generosità, ma una questione di giustizia e di rispetto dei diritti umani.

Abdalahe Laman, nel suo appassionato discorso, ha rivendicato il diritto inalienabile del popolo saharawi all'autodeterminazione, sottolineando che il sostegno della comunità internazionale è fondamentale per porre fine all'occupazione e consentire al Sahara Occidentale di decidere liberamente e democraticamente il proprio futuro. Ha inoltre elogiato il lavoro instancabile degli intergruppi parlamentari nel difendere i diritti del popolo saharawi a tutti i livelli.

Abdulah Arabi, Rappresentante del Fronte Polisario per la Spagna, ha ricordato che la causa saharawi è un esempio di resistenza pacifica e di lotta per la giustizia. Ha sottolineato che il popolo saharawi rimane fermamente impegnato nella ricerca di una soluzione pacifica, ma non è disposto a rinunciare alla propria libertà. Arabi ha denunciato le continue violazioni dei diritti umani perpetrate dall'occupazione marocchina e ha esortato i parlamentari a intensificare la pressione diplomatica per raggiungere una soluzione pacifica e definitiva.

Pablo Perpinya, coordinatore dell'intergruppo parlamentare per la pace e la libertà nel Sahara, ha lanciato un appello all'unità tra gli intergruppi parlamentari di tutte le comunità autonome, sottolineando che solo un'azione congiunta può rafforzare la lotta politica a livello internazionale. Ha evidenziato il ruolo cruciale della Spagna in questo processo, ricordando la sua responsabilità storica nei confronti del Sahara Occidentale.

La conferenza è stata un'importante occasione per fare il punto sulla situazione nel Sahara Occidentale e per rinnovare l'impegno della comunità internazionale a sostegno del diritto all'autodeterminazione del popolo saharawi. I partecipanti hanno discusso e deliberato su nuove strategie e iniziative da intraprendere per mantenere alta l'attenzione sulla causa saharawi e per promuovere una soluzione pacifica e duratura del conflitto.

La XXVIII Conferenza Intergruppi Parlamentari "Pace e Libertà nel Sahara" si è conclusa con un rinnovato appello alla comunità internazionale affinché intensifichi i propri sforzi per garantire il rispetto del diritto internazionale e per sostenere il diritto del popolo saharawi all'autodeterminazione.




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