Algeri, 2 gennaio 2025 – Il presidente Abdelmadjid Tebboune ha ribadito ad Algeri l'impegno incrollabile dell'Algeria a favore delle cause giuste nel mondo, con particolare enfasi sulle lotte del popolo palestinese e saharawi per la libertà e l'autodeterminazione.
Durante il suo intervento, il presidente Tebboune ha riaffermato la posizione inalterabile dell'Algeria sul Sahara Occidentale, sottolineando che il sostegno al diritto all'autodeterminazione del popolo saharawi rimarrà una pietra miliare della politica estera algerina. "Questa posizione non cambierà finché il popolo saharawi non avrà esercitato il proprio diritto all'autodeterminazione," ha dichiarato il capo dello Stato, aggiungendo che tale orientamento non intende generare animosità verso alcuna nazione o entità.
Il presidente ha inoltre ricordato che la questione del Sahara Occidentale è ufficialmente classificata dalle Nazioni Unite come una questione di decolonizzazione. "Il dossier è sottoposto alla Commissione per la decolonizzazione dell'ONU," ha puntualizzato, rafforzando la legittimità delle richieste di autodeterminazione avanzate dal popolo saharawi.
In un passaggio particolarmente incisivo, Tebboune ha osservato: "L'idea di autonomia è nata in Francia, non in Marocco. Lo sappiamo da decenni." Ha poi criticato le opzioni di insediamento proposte, descrivendole come "scelte tra il male e il peggio" nel contesto della decolonizzazione e dell'autodeterminazione.
Il presidente ha concluso il suo intervento ribadendo l'impegno dell'Algeria a favore della legalità internazionale e del rispetto per i diritti fondamentali dei popoli. "L'Algeria rimarrà fedele ai suoi principi, sostenendo le lotte legittime per la libertà e l'autodeterminazione in conformità con il diritto internazionale."
Questo discorso segna un'ulteriore riaffermazione della politica algerina, che continua a distinguersi per il suo sostegno alle cause giuste e per il suo approccio fermo ma rispettoso nei confronti delle controversie internazionali.