Kampala (Uganda), 17 gennaio 2025 - Un appello appassionato per la libertà e l'indipendenza del popolo saharawi ha risuonato durante la cerimonia di apertura dell'Africa Youth Congress 2025 a Kampala, in Uganda. L'incaricato d'affari presso l'ambasciata saharawi in Uganda, Mohamed Ali Daf, ha portato la voce del suo popolo di fronte a oltre 1.500 delegati provenienti da 51 nazioni africane, riuniti per discutere il tema "Africanismo: modernizzare lungo la cultura".
L'evento di alto profilo, ospitato dal governo ugandese sotto il patrocinio del Presidente Yoweri Kaguta Museveni e in collaborazione con l'African Kin Education Resource Centre (AKERC), mira a rafforzare l'unità africana e promuovere una modernizzazione che tenga conto delle radici culturali del continente.
Nel suo incisivo intervento durante la sessione inaugurale, Mohamed Ali Daf ha espresso il suo apprezzamento per la leadership del Presidente Museveni e per l'impegno dell'Uganda nel promuovere la solidarietà africana, sottolineando l'importanza cruciale della gioventù africana come motore di unità e prosperità per il continente.
Il diplomatico saharawi ha quindi focalizzato l'attenzione sulla lotta decennale del suo popolo per l'autodeterminazione, ripercorrendo la storia del Sahara Occidentale dalla colonizzazione spagnola iniziata nel 1884 fino all'attuale occupazione da parte del Marocco. Con un appello accorato, Daf ha esortato le nazioni africane a fornire un sostegno incondizionato al diritto internazionale e al diritto del popolo saharawi all'indipendenza.
"Il popolo Sahrawi ha sopportato oltre 50 anni di lotta per la propria libertà", ha dichiarato Daf con enfasi. "Invitiamo i giovani di tutta l'Africa a unirsi a noi in questa battaglia per la giustizia, l'autodeterminazione e per un futuro in cui tutte le nazioni di questo continente possano prosperare in unità e pace".
Le parole di Daf hanno suscitato una forte ondata di solidarietà tra i presenti. Delegati provenienti da Uganda e da altri paesi africani hanno espresso pubblicamente la loro condanna delle azioni del Marocco nel Sahara Occidentale, riaffermando il loro sostegno all'indipendenza della Repubblica Sahrawi. Un coro unanime si è levato per chiedere il rispetto delle risoluzioni delle Nazioni Unite e l'organizzazione di un referendum per l'autodeterminazione nel Sahara Occidentale.
L'Africa Youth Congress 2025, che si svolge dal 16 al 17 gennaio, prevede una serie di interventi programmatici e dibattiti approfonditi, culminando con l'adozione di una dichiarazione che delineerà azioni concrete per promuovere l'unità e lo sviluppo del continente. L'evento rappresenta una testimonianza dell'impegno dell'Africa verso il progresso collettivo e la solidarietà duratura tra le sue nazioni di fronte alle sfide comuni.
La partecipazione della Repubblica Sahrawi al Congresso sottolinea l'urgente necessità che le voci africane si uniscano a sostegno di cause giuste, difendendo i principi di sovranità, libertà e dignità per tutti i popoli.