Campi profughi saharawi, 4 gennaio 2025 Il Ministro degli Affari Esteri della Repubblica Araba Saharawi Democratica (RASD), Mohamed Sidati, ha sottolineato l'importanza cruciale della Conferenza annuale sulle relazioni estere come momento di valutazione strategica e di rilancio dell'azione diplomatica saharawi per il raggiungimento degli obiettivi di autodeterminazione e riconoscimento internazionale.
In una dichiarazione rilasciata alla vigilia dell'evento, Sidati ha evidenziato come la conferenza rappresenti un'opportunità per analizzare il lavoro diplomatico svolto e le sfide affrontate, proiettandosi verso il 2025. La valutazione terrà conto delle relazioni presentate dalle missioni e rappresentanze saharawi all'estero, nonché del rinnovato slancio politico e diplomatico che la causa saharawi sta riscontrando nel complesso scenario internazionale attuale.
I lavori della conferenza si concentreranno su diverse tematiche chiave:
- Sviluppi della causa saharawi: Un'analisi approfondita degli sviluppi recenti a livello regionale e internazionale, con un focus sulle dinamiche politiche e diplomatiche in corso.
- Sostegno internazionale: La conferenza analizzerà le posizioni consolidate a sostegno della lotta del popolo saharawi, con l'obiettivo di rafforzare ulteriormente la rete di alleanze e solidarietà internazionale.
- Attività di advocacy: Saranno discusse nuove strategie di sensibilizzazione e advocacy per promuovere la causa saharawi presso l'opinione pubblica e le istituzioni internazionali.
- Battaglia legale e implicazioni: Un esame degli sviluppi della battaglia legale per il riconoscimento del diritto all'autodeterminazione del popolo saharawi e le sue conseguenze sul piano internazionale.
- Situazione dei diritti umani: La conferenza dedicherà particolare attenzione alla situazione dei diritti umani nei territori occupati, denunciando le violazioni perpetrate e i tentativi del Marocco di indebolire la legittimità della lotta saharawi con il sostegno di forze esterne.
La conferenza, che si svolgerà dal 4 al 6 gennaio, rappresenta un'importante occasione per la diplomazia saharawi di fare il punto sui risultati ottenuti nell'ultimo anno e di definire piani e obiettivi strategici per il futuro, con un focus particolare sulla difesa dei diritti umani e la promozione dell'autodeterminazione del popolo saharawi nel contesto internazionale.