New York (Nazioni Unite), 4 gennaio 2025 – Il rappresentante permanente dell'Algeria presso le Nazioni Unite, l'ambasciatore Amar Ben Jamaa, ha ribadito con forza l'impegno del suo paese a favore del diritto all'autodeterminazione del popolo saharawi, in piena conformità con le risoluzioni delle Nazioni Unite in materia.
La dichiarazione è giunta in seguito all'assunzione da parte dell'Algeria della presidenza di turno del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. L'ambasciatore Ben Jamaa ha sottolineato come la questione del Sahara Occidentale rappresenti una priorità non solo per l'Algeria, ma per l'intero continente africano e per le stesse Nazioni Unite, inquadrandola come una questione cruciale di decolonizzazione ancora irrisolta. A tal proposito, ha ricordato che è prevista per il mese di aprile una riunione delle Nazioni Unite specificamente dedicata alla situazione nel Sahara Occidentale.
"L'Algeria, in quanto membro della comunità internazionale e membro del Consiglio di Sicurezza, parteciperà attivamente a questo importante incontro," ha affermato Ben Jamaa, aggiungendo che il paese "si adopererà per la realizzazione di una soluzione pacifica, in linea con la risoluzione 1514 dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite (la storica Dichiarazione sulla concessione dell'indipendenza ai paesi e ai popoli coloniali) e in piena sintonia con le legittime aspirazioni del popolo saharawi e il suo inalienabile diritto all'autodeterminazione."
L'ambasciatore ha inoltre ricordato che il Consiglio di Sicurezza, solo tre mesi prima, aveva provveduto a rinnovare il mandato della Missione delle Nazioni Unite per il Referendum nel Sahara Occidentale (MINURSO). Questo rinnovo garantisce la prosecuzione delle attività della MINURSO con l'obiettivo di portare a compimento il suo mandato originario, ovvero l'organizzazione di un referendum di autodeterminazione per il popolo saharawi.