Lisbona, 3 dicembre 2024 - L'Associazione Internazionale dei Giuristi per il Sahara Occidentale (AIJUWS) ha partecipato attivamente alla 48a Conferenza Europea per la Pace e il Sostegno al Popolo Sahrawi, tenutasi a Lisbona il 29-30 novembre 2024. Questo evento è servito da piattaforma fondamentale per rafforzare il diritto fondamentale del popolo Sahrawi all'autodeterminazione.
Principali risultati e vittorie legali:
La conferenza ha prodotto risultati significativi, contribuendo a una comprensione più approfondita della causa Sahrawi e promuovendo un piano d'azione coordinato per l'anno a venire. AIJUWS, sotto la mia guida, rimane salda nel suo impegno a sostenere l'autodeterminazione Sahrawi in vari ambiti legali e tecnici.
Diversi sviluppi giuridici epocali hanno rafforzato il caso per l'autodeterminazione dei Sahrawi quest'anno. In particolare, le sentenze della Corte di giustizia europea del 4 ottobre hanno riaffermato inequivocabilmente i seguenti principi giuridici internazionali:
- Status distinto del Sahara Occidentale: la Corte ha ribadito che il Sahara Occidentale non è territorio marocchino.
- Legittimità del Polisario: il Fronte Polisario è stato riconosciuto come legittimo rappresentante del popolo saharawi, con l'autorità di difendere i propri diritti nelle corti internazionali.
- Proprietà delle risorse naturali da parte dei Sahrawi: il popolo Sahrawi è stato dichiarato unico ed esclusivo proprietario delle risorse naturali del Sahara Occidentale.
- Mandato del Polisario: il Fronte Polisario, in quanto legittimo rappresentante del popolo saharawi, ha l'unica autorità di determinare il destino di queste risorse.
Inoltre, AIJUWS ha svolto un ruolo fondamentale in un briefing completo presso il Comitato delle Nazioni Unite sugli usi pacifici dello spazio extra-atmosferico e la decolonizzazione. Una grande delegazione internazionale, coordinata da AIJUWS, ha denunciato l'occupazione in corso del Sahara Occidentale da parte del Marocco, la complicità della Spagna e il silenzio della comunità internazionale. La delegazione ha chiesto una rigorosa adesione al diritto internazionale nella salvaguardia dei diritti del popolo saharawi.
Violazioni continuate e obblighi internazionali:
Nonostante queste vittorie legali, il Marocco persiste nell'occupazione del Sahara Occidentale, ricorrendo alla violenza e ignorando il diritto internazionale. I punti chiave da ribadire includono:
- Il Marocco come potenza occupante: il Marocco rimane una potenza occupante nel Sahara Occidentale, avendo acquisito il territorio con la forza in violazione del diritto internazionale.
- Responsabilità amministrativa della Spagna: la Spagna, in quanto precedente potenza amministratrice, non ha adempiuto ai propri obblighi e resta responsabile della situazione nel Sahara Occidentale.
- Obblighi della comunità internazionale: la comunità internazionale, compresa l'UE, ha il dovere di astenersi dal riconoscere la sovranità del Marocco sul Sahara Occidentale e di evitare azioni che potrebbero consolidarne l'occupazione.
- Violazioni continue dei diritti umani: continuano a essere perpetrati crimini di guerra e violazioni del diritto umanitario contro il popolo Saharawi, tra cui sfollamenti forzati, persecuzioni dei difensori dei diritti umani e un regime simile all'apartheid.
- Impunità e necessità di responsabilità: la comunità internazionale deve garantire che i responsabili di queste atrocità siano ritenuti responsabili.
Chiamata all'azione:
AIJUWS chiede l'immediato rilascio di tutti i prigionieri politici e di coscienza saharawi detenuti nelle carceri marocchine. L'organizzazione sottolinea inoltre l'importanza di affrontare l'opacità che circonda la situazione nel Sahara Occidentale e la necessità di una maggiore attenzione da parte dei media e del governo alla difficile situazione del popolo saharawi.
La conferenza ha individuato aree chiave che richiedono attenzione, tra cui il panorama geopolitico e lo sviluppo di piani d'azione mirati. Queste vittorie legali hanno aperto nuove strade per far progredire la causa dell'autodeterminazione saharawi.
AIJUWS rimane impegnata a lavorare a fianco del popolo Sahrawi e della comunità internazionale per raggiungere una soluzione giusta e duratura al conflitto del Sahara Occidentale. Incoraggiamo la partecipazione al prossimo Comitato speciale delle Nazioni Unite sulla decolonizzazione e sollecitiamo un continuo sostegno alla lotta del popolo Sahrawi per la libertà e l'autodeterminazione.
In memoria di Gilles Devers, la cui incrollabile dedizione alla causa saharawi non sarà mai dimenticata.