La Paz (Bolivia), 13 dicembre 2024 - In occasione della Conferenza per il 76° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo (UDHR), tenutasi presso il Ministero degli Affari Esteri boliviano, il Ministro della Giustizia e della Trasparenza Istituzionale, César Adalid Siles Bazán, ha incontrato l'Incaricato d'Affari dell'Ambasciata della Repubblica Saharawi (RASD), Jatri Mohamed Moulud, ribadendo il fermo sostegno dello Stato Plurinazionale della Bolivia alle legittime aspirazioni del governo e del popolo sahrawi all'autodeterminazione.
L'incontro ha offerto all'Incaricato d'Affari sahrawi l'opportunità di illustrare nel dettaglio la grave situazione dei diritti umani nel Sahara Occidentale, denunciando le sistematiche violazioni perpetrate dal Marocco e il tentativo di alterare la composizione demografica del territorio occupato. Moulud ha espresso profondo rammarico per le vittime civili, tra cui anche cittadini mauritani, causate dall'uso di droni armati forniti da potenze militari, tra cui Israele, sottolineando come tali azioni possano configurarsi come crimini di guerra ai sensi del diritto internazionale.
Il Ministro Siles Bazán ha evidenziato il ruolo cruciale che la Bolivia si appresta a svolgere a livello internazionale, a partire da gennaio 2025, in qualità di Membro Non Permanente del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. In questa sede, la Bolivia si impegnerà a difendere i diritti umani e a sostenere le lotte dei popoli per l'indipendenza e la sovranità. Il Ministro ha inoltre ricordato l'elezione della Bolivia al Consiglio dei Diritti Umani delle Nazioni Unite per il periodo 2025-2026, insieme a Colombia e Messico, in rappresentanza dell'America Latina e dei Caraibi, sottolineando l'importanza di questa partecipazione per la promozione dei diritti umani a livello globale.
All'evento hanno partecipato anche il Vice Ministro degli Affari Esteri, Esteban Elmer Catarina, alti funzionari delle Nazioni Unite, membri del corpo diplomatico e rappresentanti della stampa nazionale e internazionale, a testimonianza dell'attenzione che la comunità internazionale riserva alla questione saharawi.
La Bolivia riconosce la Repubblica Araba Saharawi Democratica (RASD) dal 14 dicembre 1982 e da allora intrattiene eccellenti relazioni bilaterali. Questo incontro rafforza ulteriormente il legame tra i due paesi e l'impegno della Bolivia a favore dell'autodeterminazione del popolo sahrawi.