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EUCOCO 48: Un passo avanti decisivo per l'autodeterminazione del popolo saharawi


Lisbona, 4 dicembre 2024 - Il 29 e 30 novembre 2024, l’ISCTE – Istituto Universitario di Lisbona, in Portogallo, ha ospitato la 48ª Conferenza EUCOCO (Conferenza Europea di Coordinamento del Sostegno al Popolo Saharawi). Questo importante evento, presieduto dal Primo Ministro della Repubblica Araba Saharawi Democratica (RASD), Buchraya Bayun, ha riunito 302 partecipanti provenienti da 21 Paesi per riaffermare il diritto del popolo Saharawi all’autodeterminazione e all’indipendenza.

Un Evento di Solidarietà Globale:

Alla conferenza hanno partecipato delegazioni di alto profilo, tra cui rappresentanti governativi, parlamentari, associazioni internazionali e comitati di solidarietà. Particolarmente significativa è stata la presenza di una numerosa delegazione algerina, a testimonianza dell'impegno continuo dell'Algeria nel sostenere la causa saharawi.

Nei giorni precedenti, si sono svolti incontri di lavoro su temi cruciali come i diritti umani, lo sfruttamento delle risorse naturali, la situazione dei prigionieri politici saharawi e le missioni civili nei territori occupati e nei campi profughi.

Una Vittoria Giuridica Storica:

La conferenza ha celebrato un'importante vittoria legale: la Corte di Giustizia Europea ha respinto, il 4 ottobre 2024, il ricorso della Commissione e del Consiglio dell’Unione Europea contro la sentenza del 29 settembre 2021. Questa decisione riafferma:

  1. La distinzione tra il Marocco e il Sahara Occidentale come territori separati.
  2. Il diritto del popolo Saharawi all’autodeterminazione.
  3. Il Fronte Polisario come unico rappresentante legittimo del popolo Saharawi.
  4. Il consenso del popolo Saharawi come condizione necessaria per qualsiasi accordo sullo sfruttamento delle risorse del Sahara Occidentale.

Questa sentenza conferma il riconoscimento internazionale dei diritti del popolo Saharawi da parte di istituzioni come la Corte Internazionale di Giustizia e la Corte Africana dei Diritti dell’Uomo.

Richieste e Condanne:

La 48ª EUCOCO ha chiesto:

. Il rilascio immediato dei prigionieri politici saharawi, incluso il gruppo Gdeim Izik.

. L’accesso di osservatori e organizzazioni internazionali nei territori occupati

- L'inclusione della protezione dei diritti umani nel mandato della MINURSO (Missione delle Nazioni Unite per il Referendum nel Sahara Occidentale).

La conferenza ha condannato il sostegno di Francia, Spagna e Stati Uniti alle rivendicazioni illegittime del Marocco, definendolo un abuso di potere che mina il diritto internazionale.

Verso un Referendum di Autodeterminazione:

Le discussioni dei workshop hanno portato allo sviluppo di un programma globale per mobilitare la comunità internazionale e promuovere l'immediata realizzazione del referendum di autodeterminazione per il popolo Saharawi, in linea con le risoluzioni ONU, come la AG 1514 (XV) e la 34/37.

Solidarietà con la Palestina:

La conferenza ha espresso la propria ferma condanna delle pratiche genocide e dei crimini di guerra commessi contro il popolo palestinese da parte di Israele, sottolineando la solidarietà tra le cause saharawi e palestinese e denunciando la collusione tra Israele e Marocco sancita dagli “Accordi di Abramo”.

Un Futuro di Speranza:

La 48ª EUCOCO ha reso omaggio al ruolo centrale dell'Algeria e ha rinnovato l’impegno della comunità internazionale nella difesa dei diritti del popolo Saharawi. La prossima conferenza, la 49ª, si terrà in Francia alla fine del 2025, continuando a sostenere questa lotta per la giustizia e la dignità.

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