Sahara occidentale, 22 luglio 2024 - Il governo della Repubblica Araba Saharawi Democratica (RASD) ha accolto con grande soddisfazione le conclusioni del parere consultivo della Corte Internazionale di Giustizia (CIJ) sull'occupazione israeliana dei Territori Palestinesi Occupati. In particolare, la RASD ha sottolineato la rilevanza di queste conclusioni per il Sahara Occidentale, anch'esso territorio sotto occupazione illegale.
Riconoscendo l'autodeterminazione come diritto inalienabile:
La CIJ ha affermato che l'occupazione israeliana è illegale e che Israele è tenuto a rispettare il diritto del popolo palestinese all'autodeterminazione. La RASD ha evidenziato che questo principio si applica anche al popolo Sahrawi, che vive sotto occupazione marocchina dal 1975. La Corte aveva già stabilito nel 1975 che non vi era alcun legame di sovranità tra il Marocco e il Sahara Occidentale, ribadendolo nel parere del 19 ottobre 2024.
Obbligo di non riconoscimento per tutti gli Stati:
Le Nazioni Unite e i suoi organi non hanno mai riconosciuto l'occupazione marocchina del Sahara Occidentale. La risoluzione 2625 (XXV) dell'Assemblea Generale stabilisce che l'acquisizione di territori con la forza è illegale. La RASD ha invitato tutti gli Stati a rispettare questo principio e a non assistere il Marocco in alcun modo che possa consolidare l'occupazione.
Conclusione e appello:
La RASD ha sollecitato le Nazioni Unite e i suoi organismi ad adottare misure concrete per porre fine all'occupazione marocchina e permettere al popolo Sahrawi di esercitare il proprio diritto all'autodeterminazione attraverso un referendum libero e democratico.
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