Sahara occidentale, 1 luglio 2024 - Le unità dell'Esercito di Liberazione Popolare Saharawi (SPLA) intensificano la loro offensiva contro le posizioni dei soldati di occupazione marocchini lungo il Muro della vergogna.
Domenica 30 giugno, bombardamenti concentrati hanno colpito le basi di occupazione marocchine nella zona di Aidiyat, nel settore di Galta. L'operazione militare, durata diverse ore, ha causato significativi danni alle infrastrutture nemiche e perdite tra le fila dei soldati marocchini.
L'offensiva dell'SPLA, iniziata il 13 novembre 2020, prosegue senza sosta, colpendo le roccaforti delle forze di occupazione marocchine, comprese le basi logistiche e di supporto e i centri di comando. L'obiettivo è quello di indebolire le capacità militari del Marocco e di accelerare il processo di decolonizzazione del Sahara Occidentale.
L'intensificazione degli attacchi dell'SPLA è un chiaro segno della determinazione del popolo saharawi a continuare la lotta per la propria autodeterminazione e indipendenza. La comunità internazionale è chiamata a condannare con fermezza le violazioni dei diritti umani del Marocco e a sostenere il legittimo diritto del popolo saharawi all'autodeterminazione.
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