Campi profughi saharawi, 3 luglio 2024 - Il 2 luglio si è commemorato il 14esimo anniversario della scomparsa di Mahfud Ali Beiba, uno dei leader saharawi più amati e stimati nella storia del Fronte Polisario. Scomparso il 2 luglio 2010 nei campi profughi saharawi, Beiba ha lasciato un'eredità indelebile nella lotta per l'autodeterminazione del popolo saharawi.
Un leader infaticabile e un diplomatico abile:
Nato ad El Aaiún nel 1953, Beiba si è unito al Fronte Polisario fin dai primi anni della sua fondazione, diventando rapidamente una figura chiave nella lotta per l'indipendenza del Sahara Occidentale. La sua ascesa all'interno del Fronte Polisario è stata rapida: dopo un breve periodo come Segretario Generale nel 1976, Beiba ha ricoperto numerosi incarichi di alto livello nella Repubblica Araba Saharawi Democratica (RASD), tra cui due mandati come Primo Ministro (1982-85 e 1995-99).
Oltre alle sue capacità politiche, Beiba era conosciuto anche per la sua abilità diplomatica. Ha rappresentato il Fronte Polisario in numerosi negoziati internazionali, difendendo con tenacia la causa saharawi sulla scena globale. La sua eloquenza e il suo impegno per la pace lo hanno reso un interlocutore rispettato da amici e avversari alike.
Un simbolo di speranza e resilienza:
Anche dopo aver lasciato la carica di Primo Ministro nel 1999, Beiba ha continuato a giocare un ruolo fondamentale nella lotta del popolo saharawi. Come Presidente del Parlamento della RASD dal 2003, ha dato voce alle istanze dei rifugiati saharawi e ha contribuito a mantenere viva la speranza per un futuro migliore.
La scomparsa di Mahfud Ali Beiba nel 2010 è stata una grave perdita per il popolo saharawi. Tuttavia, il suo esempio e la sua dedizione alla causa dell'autodeterminazione continuano a ispirare le nuove generazioni. Beiba sarà sempre ricordato come un leader infaticabile, un diplomatico abile e un simbolo di speranza per il popolo saharawi.
