Madrid, 6 giugno 2024 - Durante un evento a Madrid, l'attivista sahrawi Fati Jadad ha criticato duramente l'ex presidente spagnolo José Luis Rodríguez Zapatero e il governo socialista per la loro posizione sul Sahara Occidentale, definendola "imperdonabile, inammissibile e inaccettabile". Fati ha affermato che il sostegno di Zapatero al Marocco contribuisce a rafforzare la tirannia marocchina, che continua a massacrare e opprimere il popolo sahrawi.
Rodríguez Zapatero ha ribadito il suo impegno per una soluzione pacifica del conflitto, evitando però di menzionare il suo sostegno all'autonomia sahrawi sotto la sovranità marocchina. Fati Jadad ha accusato l'ex presidente di mantenere una posizione "molto poco dignitosa" e di incoraggiare l'occupazione marocchina.
L'incontro, dal titolo "Le sfide del progressismo", si è svolto il 4 giugno presso l'Espacio Ecooo a Madrid e ha visto la partecipazione del giornalista argentino Gustavo Sylvestr, moderato da Inna Afinogenov di Canal R(e)D. Durante l'evento, la sorella di Fati ha rivolto una domanda provocatoria a Zapatero: "Ti fideresti della persona che occupa la tua casa?", sottolineando come sia il Marocco a ostacolare il dialogo.
Fati Jadad ha ricordato a Zapatero che la memoria coloniale spagnola include anche quella del Sahara Occidentale, abbandonato dalla Spagna nel 1975. Fati ha sottolineato che, nonostante le difficoltà del 1975, la posizione attuale di Zapatero e del governo socialista resta inaccettabile: "Hanno deciso di abbracciare la tirannia marocchina, che da 50 anni occupa il nostro territorio, violando i nostri diritti umani e saccheggiando le nostre risorse naturali".
Fati ha lodato Zapatero per il suo lavoro su temi come i diritti delle donne e i matrimoni tra persone dello stesso sesso, ma ha espresso incomprensione per il suo "doppio standard" nei confronti del popolo sahrawi. Ha ribadito che la Spagna ha una responsabilità morale, etica, politica e giuridica verso il Sahara Occidentale.
Zapatero ha risposto affermando di riflettere da anni sulla questione e di essere un sostenitore del dialogo come mezzo per risolvere i conflitti. Tuttavia, non ha affrontato le critiche riguardanti il suo appoggio al piano di autonomia del Sahara sotto sovranità marocchina.
L'evento si è concluso con un acceso dibattito tra Zapatero e i presenti, durante il quale Fati Jadad ha ribadito che la soluzione non può essere "consegnarci al nostro carnefice" e che la sovranità risiede nel popolo sahrawi. Le sue parole hanno ricevuto forti applausi dagli spettatori.