A partire da questo giovedì 2 maggio, la Wilaya di Boujador ospiterà un evento di grande importanza: il Primo Convegno Mediatico di Solidarietà con il Popolo Saharawi. Sotto il motto "Prospettiva giornalistica sulla questione del Sahara Occidentale e la sua evoluzione: dilemma attuale tra trattamento oggettivo e doppi standard", la conferenza riunirà diverse delegazioni straniere e un folto pubblico di giornalisti, scrittori e ricercatori per affrontare temi cruciali legati al conflitto in corso nel Sahara Occidentale.
Un momento significativo per la causa saharawi:
La scelta della data non è casuale: il convegno coincide con due importanti ricorrenze: il cinquantesimo anniversario della fondazione dell'Unione Generale dei Lavoratori di Saguia Hamra e Río de Oro (UGTSARIO) e la Giornata Mondiale della Libertà di Stampa. Questi due eventi sottolineano l'importanza della lotta del popolo saharawi per l'autodeterminazione e la libertà, e il ruolo cruciale del giornalismo nel dare voce a chi è stato emarginato e oppresso.
Temi chiave e dibattiti:
Le discussioni durante il convegno si concentreranno su diversi aspetti fondamentali del conflitto del Sahara Occidentale, tra cui:
- L'impatto della guerra sui diritti umani nelle aree occupate: Si analizzeranno le violazioni del diritto internazionale umanitario e le conseguenze del conflitto sulla popolazione civile saharawi. Un caso di studio specifico sarà la campagna legale contro il saccheggio delle risorse naturali del Sahara Occidentale da parte del Marocco.
- Il ruolo del giornalismo nel trasmettere il messaggio del popolo saharawi: Si discuterà il contributo dei media nel diffondere informazioni accurate e sensibilizzare sulla lotta del popolo saharawi per la libertà. Si esploreranno anche le strategie per rompere il blocco mediatico imposto al conflitto e contrastare la disinformazione.
- I pericoli della propaganda nemica e della guerra informatica: Si esamineranno le tattiche utilizzate dal Marocco per manipolare l'informazione e screditare la causa saharawi. Si discuteranno anche le misure da adottare per contrastare la propaganda e promuovere un giornalismo obiettivo e indipendente.
- Il doppio standard nella copertura dei conflitti attuali: Si analizzerà come i media internazionali spesso adottano un approccio di "doppio standard" nella copertura dei conflitti, dando meno attenzione alla lotta del popolo saharawi rispetto ad altri conflitti simili.
- L'esperienza mediatica della Repubblica Saharawi: Si presenteranno le sfide e le opportunità che i media saharawi devono affrontare nel contesto del conflitto in corso. Si discuteranno anche le strategie per sviluppare un giornalismo saharawi forte e indipendente.
- Creazione di reti giornalistiche di solidarietà: Si esploreranno le possibilità di creare reti di giornalisti solidali con la causa saharawi, sfruttando nuove tecniche e piattaforme per la creazione di contenuti oggettivi e per amplificare la voce del popolo saharawi.
Oltre alle discussioni, i partecipanti al convegno avranno l'opportunità di:
- Visitare le istituzioni di informazione saharawi, come la sede dell'Unione dei giornalisti e scrittori saharawi (UPES).
- Visitare altri luoghi di interesse, come il Museo Nazionale di Resistencia.
- Partecipare alle attività di chiusura del Festival Internazionale del Cinema del Sahara (FISAHARA).
Un evento di grande importanza:
Il Primo Convegno Mediatico di Solidarietà con il Popolo Saharawi rappresenta un'occasione importante per riflettere sul ruolo del giornalismo nel contesto del conflitto in corso nel Sahara Occidentale. L'evento riunirà esperti, giornalisti e attivisti da tutto il mondo per discutere le sfide e le opportunità di promuovere un giornalismo obiettivo e indipendente che dia voce al popolo saharawi e contribuisca alla ricerca di una soluzione giusta e pacifica al conflitto.