Campi profughi, 26 aprile 2024 - Il Fronte Polisario ha sollecitato nuovamente il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ad assumere misure concrete per permettere alla Missione delle Nazioni Unite per il Referendum nel Sahara Occidentale (MINURSO) di svolgere il proprio mandato. Tale mandato mira a concedere al popolo sahrawi il diritto all'autodeterminazione e all'indipendenza attraverso un referendum libero, equo e imparziale.
Questa richiesta è stata ribadita dal Presidente della Repubblica e Segretario Generale del Fronte Polisario, Brahim Ghali, in un discorso pronunciato durante l'apertura della quarta sessione ordinaria del Segretariato Nazionale del Fronte Polisario. Ghali ha sottolineato che "la Repubblica Saharawi è pronta a porre fine al conflitto in corso con il Regno del Marocco, in linea con gli obiettivi e i principi dell'Unione Africana, in particolare il rispetto dei confini esistenti al momento dell'indipendenza".
Il Presidente ha inoltre espresso seria preoccupazione per l'atteggiamento espansionistico e aggressivo del Marocco, accusandolo di sostenere bande criminali organizzate transcontinentali e gruppi terroristici, destabilizzando la regione e ostacolando il processo di pace.
"Ancora una volta", ha aggiunto Ghali, "la Repubblica Saharawi invita i popoli e i paesi vicini a intensificare la consultazione, il coordinamento e la cooperazione per affrontare queste minacce imminenti alla pace, alla sicurezza e alla stabilità nella nostra regione".
Riguardo alla situazione internazionale, Ghali ha evidenziato le preoccupanti trasformazioni in atto nella regione del Sahel e del Sahara, caratterizzate da un aumento delle minacce alla sicurezza, dall'instabilità, dall'ingerenza straniera, dall'escalation dei conflitti e dall'attivismo di gruppi terroristici.
Tra gli altri punti salienti del discorso, Ghali ha elogiato la resilienza del popolo sahrawi nella sua lotta per la liberazione, ha espresso solidarietà ai prigionieri politici sahrawi nelle carceri marocchine e ha ribadito l'impegno della Repubblica Saharawi a rafforzare la propria posizione sulla scena internazionale e a svolgere un ruolo attivo come membro fondatore dell'Unione Africana.
