Agadir (Marocco), 18 marzo 2024 - Brahim Daddi Ismaili, un prigioniero civile saharawi e membro del gruppo Gdeim Izik, è stato trasferito dall'amministrazione del carcere di Ait Melloul 2, situato alla periferia di Agadir, all'ospedale senza ricevere le cure o gli esami medici necessari.
La famiglia di Ismaili ha reso nota una dichiarazione che indica il grave deterioramento delle sue condizioni di salute come causa del suo trasferimento in ospedale. Tuttavia, durante il suo soggiorno in struttura ospedaliera, non è stato sottoposto a visite mediche o esami approfonditi a causa di una presunta negligenza medica e della pratica dilatoria adottata dalle autorità. Dopo ore di attesa, è stato comunicato che l'ospedale non disponeva delle attrezzature e dei dispositivi medici necessari per esaminare il suo orecchio destro, pertanto è stato rimandato in carcere.
Da mesi, Ismaili, prigioniero civile saharawi, ha lamentato forti dolori alle orecchie e ha riportato danni psicologici conseguenti alla sua detenzione arbitraria e alle difficili condizioni carcerarie. Questo episodio aggiunge ulteriori preoccupazioni sul trattamento riservato ai prigionieri politici saharawi e solleva interrogativi sulla responsabilità delle autorità carcerarie nell'assicurare la salute e il benessere dei detenuti.
Le precarie condizioni di salute di Ismaili:
Ismaili soffre da tempo di forti dolori alle orecchie e ha richiesto cure mediche adeguate per mesi. Le autorità carcerarie hanno ignorato le sue richieste e solo dopo un grave deterioramento delle sue condizioni di salute è stato trasferito in ospedale.
Negligenza medica e mancanza di cure:
In ospedale, Ismaili non ha ricevuto le cure mediche necessarie. Non è stato sottoposto a visite mediche o esami approfonditi e gli è stato negato l'accesso a un otorinolaringoiatra. L'ospedale ha inoltre dichiarato di non disporre delle attrezzature necessarie per esaminare il suo orecchio destro.
Preoccupazioni per il trattamento dei prigionieri saharawi:
La vicenda di Ismaili è emblematica del trattamento riservato ai prigionieri politici saharawi nelle carceri marocchine. Le autorità carcerarie mostrano negligenza e indifferenza verso la salute e il benessere dei detenuti, privandoli dei loro diritti umani fondamentali.
Necessità di un'azione urgente:
La situazione di Brahim Daddi Ismaili richiede un'azione urgente da parte della comunità internazionale. È necessario che le autorità marocchine garantiscano ai prigionieri politici saharawi l'accesso a cure mediche adeguate e siano trattati con dignità e rispetto.
L'appello dell'Associazione per la Protezione dei Prigionieri Sahrawi:
L'Associazione per la Protezione dei Prigionieri Sahrawi nelle Carceri Marocchine ha condannato la negligenza medica a cui è stato sottoposto Ismaili e ha chiesto l'intervento immediato delle organizzazioni internazionali per denunciare le violazioni dei diritti umani perpetrate nelle carceri marocchine.
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