Bruxelles, 13 marzo 2023 - In un incontro tenutosi a Bruxelles martedì, il rappresentante del Fronte Polisario in Europa, Omar Mansur, ha incontrato l'Intergruppo per sostenere il popolo Saharawi al Parlamento europeo. L'obiettivo principale: analizzare la situazione attuale nel Sahara Occidentale e coordinare azioni concrete per contrastare l'ingerenza marocchina.
Un'analisi approfondita e una risposta decisa:
All'incontro hanno partecipato, oltre a Mansur, Manu Pineda, eurodeputato e vicepresidente dell'Intergruppo, Sonia Herrero, membro della Federació d'Associacions Catalanes Amigues del Poble Sahrauí (ACAPS), e una delegazione inviata dalla delegazione saharawi per la Spagna.
L'incontro ha permesso di esaminare in dettaglio la complessa situazione nel Sahara Occidentale, con particolare attenzione alle sfide affrontate dal popolo Saharawi. Sono stati discussi la battaglia legale in corso nei tribunali europei e i recenti scandali di corruzione che hanno coinvolto il regime marocchino nelle istituzioni europee.
I partecipanti hanno convenuto sulla necessità di mantenere e rafforzare la pressione sul Marocco affinché ponga fine al suo atteggiamento intransigente e rispetti la legalità internazionale. A tal fine, sono state concordate una serie di azioni concrete da realizzare nei prossimi mesi:
- Due iniziative per contrastare l'ingerenza del Marocco nelle istituzioni europee.
- Una denuncia al Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite.
- Mobilitazioni e azioni di sensibilizzazione in diversi paesi europei.
- Denunce e richieste all'unisono
Mansur ha colto l'occasione per denunciare il sostegno del presidente del governo spagnolo, Pedro Sánchez, al Marocco, definendolo "contrario alla legalità internazionale" e privo del supporto del popolo spagnolo e del suo parlamento.
Herrero ha denunciato lo sfruttamento illegale delle risorse naturali del Sahara Occidentale da parte delle imprese europee, chiedendo al Parlamento europeo di utilizzare "i meccanismi necessari per garantire il rispetto dei diritti del popolo Saharawi nelle zone occupate".
Un incontro positivo e una promessa per il futuro:
L'incontro è stato definito "molto positivo" da tutti i partecipanti, confermando la ferma determinazione della comunità internazionale a continuare a lottare per una soluzione giusta e duratura del conflitto del Sahara Occidentale che garantisca il diritto del popolo Saharawi all'autodeterminazione.
