Roma, 27 gennaio 2024 - Il conflitto tra Marocco e Fronte Polisario per il controllo del Sahara Occidentale si trascina da cinquant'anni. La questione è stata affrontata dall'ONU, che ha stabilito che il popolo sahrawi ha diritto all'autodeterminazione, ma non è ancora stata trovata una soluzione.
Il 23 febbraio 2023, un gruppo di deputati dell'opposizione ha presentato alla Camera una mozione per impegnare il governo italiano a sostenere l'autodeterminazione del Sahara Occidentale. La mozione chiede, in particolare, di:
- Sostenere negoziati diretti tra Marocco e Fronte Polisario sotto l'egida delle Nazioni Unite;
- Prolungare il mandato della Missione ONU (MINURSO) e includervi il monitoraggio dei diritti umani;
- Pressare il Marocco affinché liberi i prigionieri politici;
- Rispettare le sentenze della Corte di giustizia dell'UE che attestano la non applicabilità di qualsiasi accordo tra UE e Marocco al territorio del Sahara Occidentale;
- Stanziare i fondi necessari per gli aiuti umanitari ai rifugiati sahrawi;
- Riconoscere lo status diplomatico alla rappresentanza del Fronte Polisario in Italia.
- La mozione è stata approvata dalla Commissione esteri della Camera, ma non è ancora stata discussa in aula.
Nel frattempo, la situazione internazionale sul Sahara Occidentale è rimasta stagnante. I negoziati diretti tra Marocco e Fronte Polisario non sono ripresi, e il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ha prorogato per l'ennesima volta il mandato della MINURSO, senza includervi il monitoraggio dei diritti umani.
Il Marocco continua a violare i diritti umani dei sahrawi, arrestando, maltrattando e torturando gli attivisti che si oppongono all'occupazione.
L'Intergruppo parlamentare di amicizia con il popolo Saharawi ha organizzato giovedì 25 gennaio una conferenza stampa per chiedere al Parlamento italiano di pronunciarsi sulla questione del Sahara Occidentale. All'evento hanno partecipato i deputati Stefano Vaccari, presidente dell'Intergruppo, Alessandro Battilocchio e Dario Stipa Carotenuto.
Le dichiarazioni dell'on. Stefano Vaccari presidente dell'Intergruppo parlamentare di amicizia con il popolo Saharawi e di Fatima Mahfud, rappresentante del Fronte Polisario in Italia. L'on. Vaccari sottolinea che è giunto il momento che il parlamento si occupi della questione del Sahara Occidentale e che alcune forze politiche di maggioranza, in passato, hanno espresso posizioni a favore del popolo sahrawi. Fatima Mahfud osserva che la causa sahrawi è invisibile anche nei media, a causa della natura pacifica del conflitto e della mancanza di volontà politica da parte della comunità internazionale.
La mozione alla Camera è un passo importante per promuovere la causa sahrawi. Se sarà approvata dall'aula, il governo italiano sarà impegnato a sostenere l'autodeterminazione del popolo sahrawi e a lavorare per una soluzione pacifica del conflitto.
