القائمة الرئيسية

الصفحات

Espulsione di un noto attivista saharawi da Boujdour: un segnale della continua repressione marocchina

Sahara occidentale, 26 gennaio 2024 - In una preoccupante escalation di eventi, le forze di occupazione marocchine hanno espulso il noto attivista saharawi Salek Batal e la sua famiglia dalla città occupata di Boujdour. L'incidente è avvenuto il 24 gennaio 2024, quando Salek Batal è arrivato a Boujdour per partecipare a una festa di famiglia. Il giorno successivo, le forze di occupazione hanno effettuato un raid inaspettato nella residenza dell'attivista, costringendolo a lasciare la città.

L'espulsione di Salek Batal è la continuazione della repressione marocchina nei confronti dei difensori dei diritti umani nei territori sahrawi occupati. Salek Batal è un attivista noto per la sua difesa dei diritti umani e della causa saharawi. È stato arrestato e torturato più volte dalle autorità marocchine. Suo figlio, Walid, è un giornalista saharawi che è stato arrestato nel 2019 e successivamente condannato a due anni di carcere con l'accusa basata su confessioni ottenute sotto tortura.

Questa espulsione è un ulteriore segno della violazione dei diritti umani da parte delle autorità marocchine nei territori sahrawi occupati. Organizzazioni come Human Rights Watch (HRW) hanno documentato la repressione sistematica dei difensori dei diritti umani e delle altre persone che si oppongono all'occupazione marocchina. L'espulsione di Salek Batal è un atto di intimidazione nei confronti dei difensori dei diritti umani nei territori sahrawi occupati. 

إذا أعجبك محتوى الوكالة نتمنى البقاء على تواصل دائم ، فقط قم بإدخال بريدك الإلكتروني للإشتراك في بريد الاخبار السريع ليصلك الجديد أولاً بأول ...

نموذج الاتصال

Nome

Email *

Messaggio *