Sahara occidentale, 30 novembre 2023 - I prigionieri civili saharawi del gruppo Gdeim Izik, detenuti in varie carceri marocchine, hanno iniziato uno sciopero della fame di 48 ore per protestare contro i maltrattamenti subiti dal loro compagno Hassan Mohamed Radi Dah.
Dah è stato isolato in isolamento nella prigione centrale di Kenitra per 20 giorni, dove è stato sottoposto a forme di tortura psicologica e privazione della dignità umana.
I prigionieri saharawi hanno condannato queste pratiche di ritorsione, che violano i loro diritti fondamentali e legittimi.
Il loro sciopero della fame coincide con la decisione del Gruppo di lavoro delle Nazioni Unite sulla detenzione arbitraria, che ha invitato il Marocco a rilasciare immediatamente i prigionieri saharawi, garantire loro giustizia e non sottoporli ad alcun attacco o violazione dei diritti umani.