Laayoune (Sahara occidentale), 29 settembre 2023 - Agenti delle forze di sicurezza marocchine hanno attaccato giovedì 28 settembre l'abitazione della famiglia dell'attivista per i diritti umani Mahfuda Lefkir nel Sahara Occidentale occupato. Gli agenti hanno distrutto le telecamere installate per monitorare la casa.
Secondo diverse registrazioni audio inviate da Mahfuda Lefkir all'Agenzia di stampa sahrawi, la famiglia è stata oggetto di intimidazioni da parte delle forze di occupazione marocchine. Gli agenti hanno attaccato la casa e sottoposto i membri della famiglia a umiliazioni, attacchi verbali, molestie e minacce, soprattutto a tarda notte.
Questa non è la prima volta che Mahfuda Lefkir è vittima di attacchi da parte delle forze di sicurezza marocchine. L'attivista è stata incarcerata per diversi anni per le sue attività a favore del diritto all'autodeterminazione del popolo saharawi.
Questi attacchi sono un chiaro esempio della politica di persecuzione, intimidazione e assedio soffocante che le autorità marocchine applicano contro tutti gli attivisti e difensori dei diritti umani saharawi.
Di fronte a questa situazione di costante deterioramento dei diritti umani nelle aree occupate del Sahara Occidentale, è diventato imperativo che la comunità internazionale e le sue organizzazioni per i diritti umani istituiscano un meccanismo delle Nazioni Unite per monitorare e riferire su questa situazione.