New York, 29 settembre 2023 - La 78a Sessione Ordinaria dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite si è conclusa a New York con un'ampia dimostrazione di sostegno alla causa del popolo saharawi.
La sessione, che si è svolta sul tema "Ripristinare la fiducia e riattivare la solidarietà: accelerare l'azione sull'Agenda 2030 e i suoi obiettivi di sviluppo sostenibile per la pace, la prosperità, il progresso e la sostenibilità per tutti", ha visto la partecipazione di capi di Stato e di governo, ministri e rappresentanti di 193 paesi membri.
Nel suo discorso di apertura, il Segretario Generale delle Nazioni Unite, António Guterres, ha sottolineato che "il mondo si sta muovendo rapidamente verso un mondo multipolare, che può creare nuove opportunità di giustizia e di equilibrio nelle relazioni internazionali". Ha aggiunto, tuttavia, che "la multipolarità da sola non è una garanzia di pace".
Come ogni anno, la questione del Sahara Occidentale è stata al centro delle discussioni. I capi di Stato e di governo di molti paesi hanno espresso il loro fermo sostegno al legittimo diritto del popolo saharawi all'autodeterminazione e alla libertà.
Una delegazione saharawi di alto livello, guidata dal ministro degli affari esteri della Repubblica Araba Saharawi Democratica (RASD), Mohamed Sidati, ha partecipato ai dibattiti generali. La delegazione ha incontrato delegazioni di paesi amici e partner per discutere della questione del Sahara Occidentale e delle relazioni bilaterali.
Il sostegno alla causa saharawi da parte della comunità internazionale è un passo importante verso la risoluzione del conflitto e il raggiungimento dell'autodeterminazione per il popolo saharawi.
