La Commissione sahrawi contro l'occupazione marocchina ISACOM, condanna fermamente l'uso eccessivo della forza da parte della polizia marocchine nei confronti degli attivisti saharawi che hanno partecipato al sit-in pacifico organizzato, domenica 6 febbraio 2022, in via Smara nella città occupata di Laayone.
Secondo le informazioni sul campo che sono state monitorate, le forze di occupazione marocchine, rappresentate da quelle che chiamavano le forze ausiliarie nelle loro uniformi e senza preavviso, sono intervenute collettivamente con bastoni, manganelli, calci, insulti contro le donne saharawi che si sono radunate pacificamente in solidarietà l'attivista Sultana Khaya.
Una giornalista Saharawi della televisione RASDTV, le è stato impedito di raggiungere il luogo della manifestazione, dopo che la casa della sua famiglia è stata circondata da auto appartenenti alla polizia marocchina.
La Commissione sahrawi contro l'occupazione marocchina condanna fermamente l'uso eccessivo della forza da parte delle forze di occupazione marocchine contro i civili sahrawi che non sono protetti dalle norme del diritto internazionale, la cui sicurezza e incolumità costituiscono gravi violazioni dei diritti umani.
Hanno riaffermato inoltre i diritti inalienabili e legittimi del popolo sahrawi e rinnova il suo appello alla comunità internazionale a intervenire urgentemente per proteggere i civili nei territori occupati del Sahara occidentale.
