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Polisario: Le decisioni della CGUE a sostegno del diritto Saharawi all'autodeterminazione

Campi profughi saharawi, 25 gennaio 2025 - Oubbi Bachraya Bachir, rappresentante del Fronte POLISARIO presso le Nazioni Unite e le organizzazioni internazionali a Ginevra, ha tenuto un seminario dal titolo “Il contenzioso nei tribunali europei: obiettivi, risultati e prospettive”, presso la sede dell'Unione degli Scrittori, Giornalisti e Scrittori Saharawi, con la supervisione e l'organizzazione dell'Unione degli Studenti Saharawi. Durante l'incontro, Oubbi ha sottolineato l'importanza cruciale del percorso legale intrapreso di fronte ai tribunali europei, evidenziando come ogni fase abbia contribuito a rafforzare il diritto del popolo Saharawi alla sovranità sulla propria terra e sulle proprie risorse.

Il diplomatico sahrawi ha analizzato nel dettaglio le decisioni emesse dalla Corte di Giustizia Europea (CGUE), definendole un punto di riferimento giuridico inequivocabile. Tali sentenze, infatti, confermano la netta distinzione tra il Sahara Occidentale e il Marocco, ribadiscono la sovranità del popolo sahrawi e il suo diritto all'autodeterminazione, riconoscono il Fronte Polisario come legittimo rappresentante del popolo sahrawi e stabiliscono che nessun accordo relativo al territorio del Sahara Occidentale può essere siglato senza il consenso del popolo sahrawi.

In particolare, Oubbi ha evidenziato come la recente decisione della CGUE abbia definitivamente chiarito la questione della sovranità e dello status giuridico del territorio, sancendo che il Marocco non esercita alcuna sovranità sul Sahara Occidentale e che il popolo sahrawi è sovrano sulla propria terra, con pieno diritto all'autodeterminazione.

Le sentenze della Corte, soprattutto l'ultima, rappresentano una ferma risposta alle posizioni politiche espresse da alcuni paesi europei, in particolare la Francia, ponendosi come un ostacolo insormontabile al sostegno delle tesi colonialiste dell'occupante marocchino. Questo implica che le imprese complici del Marocco nello sfruttamento delle ricchezze del popolo sahrawi si trovano ora prive di un valido quadro giuridico.

Il diplomatico sahrawi ha inoltre chiarito che il popolo sahrawi non si oppone agli interessi dell'Europa, a condizione che questi rispettino i diritti e gli interessi del popolo sahrawi stesso.

È fondamentale ricordare che la CGUE, con le sue sentenze del 4 ottobre 2024, si è espressa a favore del Fronte POLISARIO e del popolo sahrawi, dichiarando nulli gli accordi di partenariato tra l'Unione Europea e il Marocco relativi al commercio e alla pesca nel territorio conteso. Questa decisione rappresenta una vittoria significativa per il popolo sahrawi nella sua lotta per l'autodeterminazione.

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