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Chianti e Sahara Occidentale: un patto di solidarietà si rinnova a Impruneta


Impruneta, 27 gennaio 2025 - Un importante segnale di amicizia e sostegno è giunto da Impruneta, dove i Comuni del Chianti hanno rinnovato i loro patti di gemellaggio con le Daire (comunità) dei campi profughi Saharawi. L'evento, tenutosi il 25 gennaio presso il suggestivo Loggiato del Pellegrino, ha visto la partecipazione di una delegazione del Comitato Selma 2.0 e di rappresentanti della Repubblica Araba Saharawi Democratica (RASD), accolti dalle autorità locali.

Tra i presenti, il sindaco di Impruneta Riccardo Lazzerini, che ha fatto gli onori di casa, il sindaco di Greve in Chianti Paolo Sottani, il vicesindaco di Bagno a Ripoli Francesco Conti e la vicesindaca di Barberino Tavarnelle Elena Borri. L'incontro ha rappresentato un'occasione per ribadire il solido legame che unisce il territorio chiantigiano alla popolazione Saharawi, costretta a vivere in campi profughi a causa del conflitto nel Sahara Occidentale.

Abdalahi Bucheiba, rappresentante Saharawi in Toscana, e Nadia Conti, Presidente della Rete Saharawi, hanno posto l'accento sull'importanza cruciale della cooperazione internazionale per sostenere la lotta del popolo Saharawi per il riconoscimento del diritto all'autodeterminazione. Un diritto fondamentale, sancito a livello internazionale, che il popolo Saharawi continua a rivendicare.

Il sindaco Lazzerini ha espresso con forza il significato di questo rinnovato impegno: "Il rinnovo dei gemellaggi tra i Comuni del Chianti e le Daire Saharawi è un simbolo di amicizia e solidarietà che rafforza il nostro impegno verso chi lotta per la libertà e la dignità. È un gesto concreto che ci unisce a una causa universale." Parole che sottolineano la profonda connessione tra le comunità e la volontà di offrire un supporto tangibile.

Il Comitato Selma 2.0, attivo da anni a fianco del popolo Saharawi, svolge un ruolo fondamentale nel sostenere la loro lotta per l'autodeterminazione e la libertà. Attraverso la collaborazione con la Rete Saharawi, le organizzazioni solidali italiane e le amministrazioni locali, il Comitato si impegna concretamente a migliorare le difficili condizioni di vita nei campi profughi e a sensibilizzare l'opinione pubblica sulla complessa situazione del Sahara Occidentale.

L'impegno del Comitato Selma non si ferma qui. A febbraio è prevista una nuova missione solidale nei campi Saharawi, resa possibile anche grazie ai fondi raccolti con la mostra fotografica “Saharawi. Oltre l’attesa” di Renato Ferrantini. L'esposizione, curata da Stefano Corso e allestita presso il Loggiato del Pellegrino, offre uno sguardo toccante sulla vita quotidiana nei campi profughi, attraverso immagini evocative che raccontano le sfide e le speranze di questo popolo.

L'iniziativa di Impruneta e dei Comuni del Chianti non è solo un atto simbolico, ma una concreta dimostrazione di solidarietà e di sostegno a una causa che riguarda i diritti umani e l'autodeterminazione dei popoli. Un esempio di come la collaborazione internazionale possa fare la differenza e portare un aiuto concreto a chi vive in condizioni di difficoltà.

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