Il Marocco ha acquistato armi per un valore di 385.763.165 euro dalla Spagna tra il 1991 e il 2020. Ciò si riflette nei dati forniti a Compromís dal governo nazionale a cui El Faro ha avuto accesso.
Secondo queste informazioni, il 2009 e il 2016 sono stati gli anni in cui Rabat ha effettuato i maggiori acquisti dalla Spagna.
In particolare, nel 2009 il Marocco ha acquisito “armi a canna liscia di calibro uguale o superiore a 20 mm e altre armi o armi di calibro superiore a 12,7 mm” per un valore di 912.800 euro, “munizioni e congegni” per 353.355 euro , “aerei, veicoli più leggeri dell'aria, veicoli senza pilota (UAV)” per 1.752.908 euro e la voce più grande, 28.099.280 euro in “veicoli terrestri”. L'importo totale speso dal Marocco quell'anno è stato di 31.118.343 euro
Più recentemente, nel 2019, Rabat ha acquistato armi per un valore di 30.270.829 euro dalla Spagna. Il Paese confinante ha speso 22.198.740 euro in “munizioni e dispositivi”, 7.764.000 euro in “aerosiluranti, razzi, missili” e 308.089 euro in “aeromobili, veicoli più leggeri dell'aria, veicoli senza pilota (UAV).
In tutti questi nove anni, il maggior esborso effettuato dal Marocco è stato in "veicoli terrestri" con una spesa totale di 164.041.756 euro , seguito da "munizioni e dispositivi" con 98.799.414 euro. Il Marocco ha anche speso 10.652.626 euro per "aerei, veicoli più leggeri dell'aria, veicoli senza pilota (UAV).
Le informazioni sugli acquisti di materiale difensivo sono state inviate dal governo centrale al senatore di Compromis, Carles Mulet, dopo che è stata posta una domanda all'Esecutivo.
Questo martedì, Compromis ha reso pubblica anche la risposta del governo di Pedro Sánchez, sulla posizione della Spagna all'installazione da parte del Marocco di droni con missili nelle vicinanze di Melilla. L'Esecutivo nazionale ha sostenuto che il Marocco è un Paese “sovrano” e ha ricordato che si tratta di un partner strategico.
