L'Associazione francese degli amici della Repubblica Sahrawi ha inviato una lettera al Presidente della Repubblica francese, Emmanuel Macron, in qualità di presidente del Vertice afro-europeo, ricordandogli l'importante ruolo delle due organizzazioni sull'attuazione del diritto internazionale, a favore dell'autodeterminazione del popolo Saharawi.
Nella lettera si legge, secondo un comunicato stampa dell'Associazione, "un tale vertice dovrebbe consentire l'avvio di un processo di effettiva attuazione del piano di insediamento del 1990 basato sulle disposizioni dell'Atto costitutivo dell'Unione Africana relativo al rispetto della confini ereditati dopo la decolonizzazione".
Nello stesso contesto, la lettera richiamava le recenti sentenze della Corte di giustizia europea, che ha espressamente deciso di annullare l'accordo che include il Sahara occidentale, dato che il Marocco non ha diritto alla sovranità. Il Sahara occidentale è un territorio “distinto” dal Marocco ai sensi del diritto internazionale.
D'altra parte, l'Associazione degli amici della Repubblica Sahrawi in Francia ha accolto favorevolmente la partecipazione del Presidente della Repubblica, Brahim Gali, ai lavori del 6° Vertice afro-europeo, a Bruxelles, in rappresentanza del paese sahrawi nella sua qualità del 51° membro dell'Unione Africana.
La dichiarazione continua: "Questa presenza ci onora in quanto rappresenta l'esistenza di uno stato saharawi che ha costruito le sue istituzioni passo dopo passo negli ultimi 46 anni al servizio del popolo saharawi e della sua lotta per l'indipendenza".
È interessante notare che il presidente Brahim Gali ha pronunciato due discorsi durante i lavori di questo vertice sulla questione della pace e della sicurezza nel continente, in particolare in Nord Africa e nel Sahel, dove ha sottolineato che l'UE deve essere parte della soluzione e non parte del problema nel conflitto del Sahara occidentale.
Ha anche rinnovato il sostegno dello stato Saharawi in merito all'agevolazione dell'accesso a un vaccino contro il COVID-19.