رسالة مقاتل صحراوي من ميدان العز والشرف.

Il portavoce ufficiale delle Nazioni Unite, Stéphane Dujarric, ha categoricamente smentito le accuse trasmesse da alcuni media marocchini sul reclutamento di bambini soldato nei campi profughi Saharawi durante la recente visita dell'inviato personale del segretario generale dell'Onu, Staffan De Mistura.

Nella sua risposta a una domanda, durante la conferenza stampa quotidiana presso la sede delle Nazioni Unite, Dujarric ha affermato che, "durante la visita del mediatore delle Nazioni Unite ai campi profughi Saharawi, c'era una grande folla, ma di certo non ha visto nessun bambino reclutato, come è stato riferito dai responsabili dell'ONU".

Questa dichiarazione del portavoce ufficiale delle Nazioni Unite è considerata un duro colpo che mette fine alle accuse e alle menzogne ​​del regime marocchino e del suo rappresentante permanente presso le Nazioni Unite, Omar Hilalle.

Così come i media marocchini che non smettono di lanciare campagne progettato per screditare la resistenza del popolo Saharawi e la sua legittima lotta per ottenere il suo diritto inalienabile all'autodeterminazione e all'indipendenza.