Il Palacio de Congresos de Gran Canaria, circa 250 delegati provenienti da più di venti paesi hanno partecipato alla cerimonia di apertura della 45a edizione della Conferenza Europea di Sostegno e Solidarietà al popolo Saharawi (EUCOCO).
Né la scelta del luogo né la data sono state lasciate al caso. Questo forum, che si tiene ogni anno dall'inizio del conflitto nel 1975, si è recato in questa occasione nell'isola di Gran Canaria, a soli 100 km dalla costa Saharawi. E' passato poco più di un anno dalla ripresa delle ostilità tra l'esercito Saharawi e Marocco.
L'EUCOCO, che si svolgerà dal 10 al 11 dicembre, avrà come obiettivo principale "costruire una nuova tappa di solidarietà per garantire che la comunità internazionale garantisca il diritto all'autodeterminazione del popolo Saharawi", ha affermato il presidente Pierre Galand.
Alla cerimonia di apertura hanno partecipato il vicepresidente del governo delle Canarie, Román Rodríguez e il presidente del Consiglio di Gran Canaria, Antonio Morales. Entrambi hanno convenuto di caratterizzare il popolo canario come "sostenitore e amico dei Saharawi".
La delegazione della Repubblica Araba Saharawi Democratica (RASD) era presieduta dal Primo Ministro Hamudi Bucharaya Beyun, che ha ringraziato la presenza di oltre 70 delegazioni tra partiti, sindacati, ONG e associazioni.
Inoltre, ha ricordato che l'unica base accettabile è quella concordata nel 1991, ricordando che il referendum di autodeterminazione non è un'opzione per il partito, ma un diritto riconosciuto dall'ONU e accettato dal Marocco dopo la prima guerra nel Sahara occidentale. "La lotta continuerà fino a quando non eserciteremo il nostro diritto inalienabile all'autodeterminazione", aggiunge il Ministro Saharawi. L'evento è proseguito con gli interventi delle delegazioni internazionali.