L'organizzazione, l'Istanza Saharawi contro l'occupazione marocchina (ISACOM) ha denunciato le recenti campagne di arresto e intimidazione condotte dalle autorità marocchine contro i civili sahrawi nei territori del Sahara occidentale, in particolare dopo la partita di calcio tra la squadra algerina e marocchina giocata sabato scorso nell'Arab Soccer Cup organizzata in Qatar.
In una dichiarazione resa pubblica, ISACOM mette in evidenza le informazioni diffuse dal mezzo di informazione saharawi "Nushatta Foundation".
Secondo il quale la polizia marocchina ha lanciato la sua campagna di vessazioni e arresti contro i civili sahrawi nei territori occupati del Sahara occidentale.
Con l'arresto del presidente della “Fondazione Nushatta”, Luali Lhammd, che è stato portato in un luogo sconosciuto, bendato, dove è stato sottoposto a torture e minacce di stupro”.
Prima dell'arresto di Luali, agenti di polizia del Marocco, hanno cercato di rapire la giornalista saharawi Salha Butenguiza, corrispondente della Televisione Nazionale Saharawi, che è riuscita miracolosamente a impedire il rapimento.