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L'Algeria chiede di rilanciare il processo di risoluzione politica nel Sahara occidentale



L'Algeria ha ribadito domenica 6 dicembre il suo appello alla necessità di "rilanciare il processo di risoluzione politica" del conflitto nel Sahara occidentale, invitando l'Unione Africana (UA) a "compiere la sua missione di preservare la pace e sicurezza ”alla luce dei gravi sviluppi che questo problema ha subito di recente. Nel suo discorso alla 14a sessione straordinaria della Conferenza dei Capi di Stato e di Governo dell'UA su "Silenziare le armi in Africa", tenuto in videoconferenza, il primo ministro Abdelaziz Djerad ha affermato che "il nostro progetto per mettere a tacere le armi non potrebbe essere realizzato senza l'eliminazione del colonialismo in Africa, in conformità con la Dichiarazione dei Capi di Stato e di Governo del maggio 2013 e dell'Agenda Continentale 2063, per consentire al popolo Saharawi di esercitare il proprio diritto inalienabile all'autodeterminazione attraverso un referendum libero ed equo nel Sahara occidentale.

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