Il rappresentante del Fronte Polisario a Washington, Mouloud Said, si è rammaricato giovedì 10 dicembre della decisione del presidente uscente degli Stati Uniti Donald Trump di riconoscere la "presunta sovranità del Marocco sul Sahara occidentale", sottolineando che un tale approccio non cambierà né la natura e lo status dei territori occupati.
"Ci rammarichiamo della decisione presa dal presidente Trump, ma la realtà è che il Marocco occupa parte del territorio di uno Stato membro dell'Unione africana. Una tale decisione non cambierà né la natura né lo status del territorio", ha dichiarato il diplomatico saharawi in una prima reazione alla decisione del presidente americano uscente.
"Inoltre, il popolo saharawi non può essere utilizzato come merce nelle transazioni diplomatiche internazionali. Il popolo saharawi continuerà con la sua determinazione a combattere fino alla fine dell'occupazione e il rispetto della Carta dell'Unione Africana", ha aggiunto.
