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Il Presidente della Repubblica Saharawi condanna fermamente la nuova aggressione del Marocco contro la sovranità della RASD



Il Presidente della Repubblica, Segretario generale del Fronte Polisario, Brahim Gali, ha fermamente condannato la nuova aggressione condotta dal Regno marocchino contro la sovranità nazionale della Repubblica Araba Saharawi Democratica.

Rivolgendosi alla 14a sessione virtuale straordinaria dell'AU, il Presidente Gali ha condannato i tentativi del Marocco di confiscare il diritto all'autodeterminazione e all'indipendenza del popolo saharawi, considerandolo "una violazione totale" della legittimità internazionale, in particolare dei requisiti dell'AU.

Il Presidente della Repubblica Saharawi ha informato dello scoppio della guerra contro il Regno del Marocco dal 13 novembre 2020 in violazione del cessate il fuoco da parte dell'esercito marocchino.

Il Sig. Gali ha sottolineato che la RASD non è solo in uno Stato di legittima autodifesa, ma piuttosto in una difesa inflessibile dei principi chiaramente delineati nell'AU, che proibisce l'uso della forza o minaccia di usare la forza tra i membri Stati.

Il presidente saharawi ha colto l'opportunità per sollecitare l'Unione africana ad assumersi la responsabilità di porre fine a tali gravi violazioni senza precedenti da parte del Marocco.

Il saharawi ha risposto sinceramente e seriamente ha collaborato a questi sforzi, spinto dalla sua sincera volontà e desiderio di stabilire una pace durevole e giusta nella regione e in tutta l'Africa.

Il popolo saharawi è rimasto sorpreso, non solo dall'incapacità della comunità internazionale di adempiere ai propri obblighi né dal rifiuto del Marocco dei suoi impegni, ma anche dallo sforzo palese della Francia di influenzare il Consiglio di sicurezza al fine di far deragliare il processo di pace, ha affermato il Presidente della Repubblica Saharawi.


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