Il Marocco, sostenuto dalla Francia, ha trascorso quasi tre decenni cercando di impedire lo svolgimento del referendum per l'autodeterminazione del popolo saharawi", lo fa intendere l'ex consigliere di la sicurezza del presidente degli Stati Uniti Trump, John Bolton.
"Con la Francia e altri alleati nel Consiglio di sicurezza (Marocco) hanno cercato, purtroppo con un certo successo, di interrompere (l'applicazione) della risoluzione 690 relativa al referendum", ha detto in un comunicato. editoriale pubblicato sulla rivista online Foreign Policy.
"Rabat ha avanzato una moltitudine di proposte di pseudo-autonomia, nessuna delle quali poteva essere accettata dal Polisario", suggerendo (globalmente) un referendum dove era necessario scegliere tra integrazione nel territorio (marocchino) e "autonomia". Per i saharawi, "era un'offerta prendere o lasciare che è sempre stata inaccettabile", ha spiegato.
Bolton ha ricordato che "dal punto di vista marocchino, questo tipo di cosiddetto processo di pace potrebbe durare per sempre", osservando che "il Marocco non solo controlla militarmente ampie aree del territorio saharawi, ma sta lavorando per inviare ondate successive di marocchini a stabilirsi nei territori tentando così di annegare la popolazione saharawi".
John Bolton ha voluto ricordare che "il Polisario non ha abbandonato la sua guerra per un processo di pace, ma per un referendum", alludendo al cessate il fuoco, entrato in vigore nel 1991 e scoppiato lo scorso 13 novembre 2020.
"Se il Marocco non accetta un referendum, non merita un cessate il fuoco o un falso processo di pace", ha aggiunto.
"Il Polisario sta vivendo un momento cruciale e la sua decisione sarebbe del tutto giustificata se tornasse alle armi".
La cosa migliore da fare per Biden non appena entrerà in carica sarebbe ribaltare la decisione sulla sovranità marocchina. Non sarà facile viste le aspettative mal ispirate da parte di Rabat e (Israele). Se Biden lo vorrà fare una svolta di 180 gradi, dovrà farlo immediatamente per ridurre al minimo il danno", ha affermato Bolton.
L'ex capo del Consiglio di sicurezza nazionale (NSC) pensa che l'Algeria avrebbe dovuto essere consultato dagli Stati Uniti prima dell'annuncio di Trump, insieme a "Polisario, Mauritania e altri". paesi interessati dalla questione".
"L'approccio impertinente (di Trump) all'annuncio di un'altra vittoria superficiale causerà significativi problemi di stabilità nel Maghreb", ha aggiunto.
