Quinto (Ecuador), 21 luglio – Su iniziativa dell'Università Interculturale delle Nazionalità e dei Popoli Indigeni "Amawtay Wasi", si è tenuto il 19 luglio un seminario di cruciale importanza presso le strutture dell'Università Centrale dell'Ecuador: il "Seminario sui Crimini contro l'Umanità di fronte alla Resistenza dei Popoli Oppressi del Mondo". L'evento ha riunito esperti e giuristi di fama internazionale per analizzare il complesso contesto storico e giuridico della lotta dei popoli contro le forze del colonialismo e gli interessi geopolitici delle potenze europee in Africa e Asia.
Questo significativo incontro accademico ha offerto un'opportunità unica per approfondire diverse tematiche di rilevanza globale, tra cui l'attuale conflitto tra Ucraina e Federazione Russa, i genocidi e le dittature che hanno segnato l'America Latina, la questione palestinese e la causa saharawi.
La Cattedra di Africa, Medio Oriente e Asia dell'Università Tifariti Protagonista nel Dibattito:
Un momento saliente del seminario è stata la partecipazione della Cattedra di Africa, Medio Oriente e Asia dell'Università Tifariti. Pablo de la Vega, coordinatore della cattedra, ha presentato una relazione approfondita intitolata "Crimini contro l'umanità in Palestina e nel Sahara occidentale".
La sua presentazione ha fornito un'analisi dettagliata delle conseguenze derivanti dalla Conferenza di Berlino (1884/85) e dalla Conferenza di Sanremo (1920), eventi storici che hanno sancito la spartizione coloniale del continente africano e del Medio Oriente. De la Vega ha inoltre esplorato il ruolo delle Nazioni Unite nel processo di decolonizzazione, evidenziando il significato della Dichiarazione sulla concessione dell'indipendenza ai paesi e ai popoli coloniali (Risoluzione 1514 (XV) dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite). La sua relazione ha anche toccato gli effetti giuridici delle sentenze e dei pareri consultivi della Corte internazionale di giustizia dell'Aia, sottolineando il ruolo guida dei movimenti di liberazione nazionale in Africa e in Asia.
Parallelismi Dolorosi: Sahara Occidentale, Palestina e l'Eredità dell'Apartheid
De la Vega ha tracciato parallelismi stringenti tra l'occupazione marocchina del Sahara Occidentale e l'occupazione israeliana della Palestina, mettendo in luce le somiglianze tra il regime di apartheid in Sudafrica e quello che persiste nella Palestina occupata. La sua analisi si è spinta a discutere il genocidio del popolo palestinese e il preoccupante silenzio, le omissioni e la complicità della maggior parte degli stati occidentali di fronte ai crimini contro l'umanità perpetrati nella Striscia di Gaza.
In chiusura del suo intervento, De la Vega ha esaminato la base giuridica internazionale che sostiene il processo di liberazione nazionale saharawi, rafforzato da numerose risoluzioni dell'Assemblea generale, inclusa quella della Quarta Commissione, del Consiglio di sicurezza e del Comitato speciale delle Nazioni Unite sulla decolonizzazione.
Omaggio a Nelson Mandela e Collaborazioni Future:
In questo contesto di profonda riflessione sui diritti umani e la decolonizzazione, è stata anche onorata la memoria del leader sudafricano Nelson Mandela, in occasione della Giornata internazionale a lui dedicata, proclamata dalla risoluzione 64/13 (2019) dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite.
Il seminario ha gettato le basi per future collaborazioni. L'Università Amawtay Wasi e la cattedra Africa, Medio Oriente e Asia presso l'Università Tifariti hanno annunciato l'intenzione di esplorare a breve linee di studio congiunte per approfondire l'attuale situazione globale e l'emergere progressivo di un mondo multipolare. Questo impegno congiunto promette di contribuire ulteriormente alla comprensione e alla risoluzione delle complesse sfide che affliggono i popoli oppressi a livello mondiale.
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