Campi Bisenzio, 11 luglio 2025 – Alle ore 16 di giovedì 10 luglio, presso la sala consiliare del Comune di Campi Bisenzio, si è svolta una cerimonia di forte impatto civile e simbolico: la conferma della cittadinanza onoraria a un gruppo di bambini e bambine saharawi ospiti in Italia nell’ambito del progetto “Piccoli Ambasciatori di Pace”, promosso dalla Rete Saharawi e dalla Rappresentanza in Italia del Fronte POLISARIO.
Un atto dal significato profondo che va oltre la formalità istituzionale. In un’epoca in cui il concetto di cittadinanza viene spesso piegato da logiche escludenti e da un clima politico divisivo, riconoscere questi bambini come cittadini onorari rappresenta un'affermazione potente di diritti, pace e giustizia internazionale.
La cerimonia ha visto la partecipazione del Sindaco Andrea Tagliaferri, del Vicesindaco Federica Petti e del rappresentante del Fronte POLISARIO in Toscana, Abdallahi Bucheiba, insieme ai volontari e volontarie dell’associazione ospitante. L’Amministrazione comunale ha ribadito il suo impegno costante a fianco del popolo saharawi, sottolineando il valore umano, politico e culturale dell’accoglienza.
Bucheiba ha espresso profonda gratitudine a nome del popolo saharawi, ringraziando il Comune per la sua solidarietà, la Rete Saharawi per l’organizzazione e i cittadini per la vicinanza concreta e duratura alla causa. Ha inoltre ricordato le condizioni difficili in cui vivono i rifugiati saharawi nei campi profughi in Algeria, e quanto gesti come questo rappresentino un segnale di speranza e sostegno tangibile.
Una scelta coraggiosa e coerente:
Campi Bisenzio non è nuova a scelte di questo tipo: già nel 2012 fu tra i primi Comuni italiani a riconoscere simbolicamente la cittadinanza ai bambini stranieri nati o cresciuti sul territorio, con una mozione approvata all’unanimità dal Consiglio comunale. Un percorso ispirato anche dal lavoro pionieristico di Nadia Conti, allora assessora comunale e oggi presidente della Rete Saharawi, che da anni si batte per il diritto alla cittadinanza senza distinzioni di origine.
Oggi, con il conferimento della cittadinanza ai piccoli ambasciatori di pace saharawi, Campi Bisenzio conferma una tradizione di impegno civile e internazionale, contribuendo a mantenere viva l’attenzione sulla lotta del popolo saharawi per l’autodeterminazione, la libertà e la dignità.
Un gesto che parla al futuro:
Quella di oggi non è stata solo una cerimonia simbolica, ma un atto collettivo di responsabilità e solidarietà: verso l’infanzia, verso il popolo saharawi e verso l’idea di un futuro più giusto e inclusivo. In un mondo segnato da disuguaglianze e conflitti dimenticati, gesti come questi rappresentano un segno concreto di resistenza umanitaria e di diplomazia popolare.
Il Comune di Campi Bisenzio, ancora una volta, si conferma esempio di buona politica e di solidarietà concreta, contribuendo a scrivere una pagina importante nella battaglia civile per i diritti dei popoli e dei più piccoli tra loro: i bambini saharawi, ambasciatori di pace e di speranza.
