Berna (Svizzera), 20 marzo 2025 - La capitale svizzera, Berna, è stata teatro di una potente manifestazione di solidarietà mercoledì 19 marzo, con l'obiettivo di sensibilizzare l'opinione pubblica sulla difficile situazione dei prigionieri politici saharawi. L'evento, organizzato dal Comitato svizzero di sostegno al popolo saharawi, ha richiamato una folla di sostenitori determinati a far sentire la propria voce.
La piazza principale della città si è trasformata in un vibrante centro di attivismo, dove i partecipanti hanno potuto immergersi nella realtà del popolo saharawi attraverso una mostra informativa e un'esposizione di toccanti fotografie dei prigionieri. Un elemento chiave della giornata è stata la campagna di firme, un'iniziativa volta a raccogliere un ampio sostegno popolare per chiedere la liberazione dei prigionieri. Le firme raccolte saranno presentate ai parlamentari di Berna, esercitando pressione politica per un'azione concreta.
La comunità saharawi in Svizzera ha partecipato attivamente all'evento, unendosi a sostenitori svizzeri e internazionali. La presenza di Ghalia Djimi, attivista saharawi e difensore dei diritti umani, ha aggiunto un impatto significativo alla giornata. Proveniente dai territori occupati, Ghalia ha offerto una testimonianza diretta delle sofferenze dei prigionieri e delle loro famiglie, denunciando le continue violazioni dei diritti umani.
Questo evento si inserisce in una serie di iniziative promosse dal Comitato svizzero in diverse città del paese, dimostrando un impegno costante nella difesa dei diritti del popolo saharawi. Il Comitato continua a svolgere un ruolo cruciale nel portare all'attenzione internazionale la lotta per l'autodeterminazione del Sahara occidentale e nel denunciare le ingiustizie subite dai saharawi.