القائمة الرئيسية

الصفحات

Agropoli (Italia) – Seminario di sensibilizzazione sulla causa Saharawi


Agropoli, 3 febbraio 2025 - La città di Agropoli, situata nella provincia di Salerno, ha recentemente ospitato un evento di grande importanza: un seminario dedicato alla causa saharawi. L'obiettivo primario dell'incontro è stato quello di educare i giovani italiani riguardo al significato profondo di questa lotta e di promuovere una maggiore consapevolezza sul diritto fondamentale del popolo saharawi all'autodeterminazione e all'indipendenza.

Un pubblico numeroso, stimato intorno alle 500 persone, ha partecipato con entusiasmo al seminario. Studenti provenienti da diverse scuole e rappresentanti di varie organizzazioni della società civile hanno dimostrato un vivo interesse per la tematica proposta.

Tra i partecipanti illustri, vi erano il sindaco della città, accompagnato dai suoi vice, il console generale algerino a Napoli con i suoi collaboratori, la rappresentante del Fronte Polisario in Italia, la signora Fatma Mahfoud, e l'attivista saharawi Mohamed Dihani. Inoltre, tre associazioni italiane, attive nell'ospitalità di bambini saharawi durante i mesi estivi, hanno partecipato, sottolineando il loro impegno costante a sostegno della causa saharawi.

Nel corso del seminario, si sono susseguiti interventi significativi. Il sindaco ha posto l'accento sul ruolo cruciale dei giovani nel supportare cause giuste, tra cui la lotta del popolo saharawi. I rappresentanti della società civile hanno ribadito l'importanza di sensibilizzare l'opinione pubblica su questa problematica e di sostenere attivamente i saharawi attraverso iniziative concrete, come l'ospitalità dei bambini saharawi, che favorisce lo scambio culturale e la comprensione reciproca.

La rappresentante del Fronte Polisario, signora Fatma Mahfoud, ha delineato le sfide politiche che la causa saharawi si trova ad affrontare. Ha espresso preoccupazione per il silenzio della comunità internazionale di fronte al protrarsi del conflitto e ha denunciato il mancato rispetto delle risoluzioni delle Nazioni Unite da parte del Marocco.

Inoltre, ha evidenziato le difficili condizioni umanitarie nei campi profughi saharawi, lanciando un appello per maggiori aiuti umanitari al fine di alleviare le sofferenze della popolazione.

L'attivista saharawi Mohamed Dihani ha focalizzato il suo intervento sulla situazione dei diritti umani nei territori occupati, portando alla luce le violazioni sistematiche che colpiscono i saharawi, in particolare attivisti e giornalisti. Ha menzionato l'aggressione fisica subita recentemente dagli attivisti saharawi Mohamed Mayara e Ahmed Ettanji da parte della polizia marocchina.

Dihani ha anche richiamato l'attenzione sulla difficile situazione dei prigionieri politici saharawi, come il gruppo Gdeim Izik e il gruppo El-Wali, che da anni sono detenuti e condannati a pene severe.

In quanto persona che ha subito personalmente rapimenti, sparizioni forzate e torture, Dihani ha sottolineato l'urgenza di denunciare le pratiche diplomatiche ingannevoli e le pressioni politiche esercitate dal Marocco per manipolare l'opinione pubblica internazionale.

L'evento è stato arricchito da momenti culturali e artistici, tra cui esecuzioni di musica classica e recitazione di poesie rivoluzionarie Hassaniya, accompagnate da musica soft, creando un'atmosfera di forte coinvolgimento emotivo.

Sono state condivise testimonianze dirette di saharawi che hanno raccontato le loro esperienze di fuga dall'occupazione marocchina verso il sud dell'Algeria, mettendo in evidenza le sofferenze patite dai rifugiati saharawi.

Al termine del seminario, i partecipanti hanno espresso all'unanimità la necessità di unire gli sforzi per sostenere la causa saharawi e rafforzare la solidarietà internazionale, al fine di ottenere giustizia e consentire al popolo saharawi di esercitare il proprio diritto legittimo all'autodeterminazione e all'indipendenza.

I dibattiti hanno sottolineato l'importanza di proseguire nell'opera di sensibilizzazione dell'opinione pubblica sulla causa saharawi e di garantire che la voce di questo popolo venga ascoltata sulla scena internazionale.




إذا أعجبك محتوى الوكالة نتمنى البقاء على تواصل دائم ، فقط قم بإدخال بريدك الإلكتروني للإشتراك في بريد الاخبار السريع ليصلك الجديد أولاً بأول ...